Il Professore di Diritto e la Legalità
Come dicevamo nei giorni passati, la magistratura italiana, pittosto inspiegabilmente, non sembra fare tesoro degli insegnamenti di Diritto Planetario che pur generosamente il nostro sindaco elargisce.
Era già successo con la questione dell’apertura delle scuole, in cui TAR Calabria gli ha indicato, dandogli torto, anche quali siano i compiti- e i limiti- di un sindaco.
Stasi si è ripetuto poi a gennaio (in sincronia con l’anniversario della Costa Concordia…) di questo anno. Certo che il Consiglio di Stato non poteva che dargli ragione, solo pochi giorni prima della sentenza, Stasi si è portato avanti e a mezzo determine diriginziali, ha affidato ad altre ditte ruoli per cui già pagava ( o dovrà pagare Spezzano). Ma che bisogno c’era di fare questi affidamenti a pochi giorni dalla sentenza? Queste aziende sostitutive hanno lavorato? Pagheremo loro e Spezzano doppiamente per lo stesso sevizio?
Ovviamente questo sindaco, da sempre paladino della legalità, evita di dire che anche in questo ambito, con la sentenza Spezzano gli è stato mollato uno schiaffone non indifferente.
Forse, al nostro confuso ingegnere nessuno ha spiegato che sia in sede di appalto che in corso d’opera è stata investita come da protocollo anche l’ANAC, (Autorità Nazionale Anticorruzione) senza che questa muovesse rilievi o considerazioni.
Stasi, non sarà ora di dare una bella strigliata pure a loro?
comunicato stampa