Corigliano Rossano – Protesta lavoratori a contrada S. Irene, Enel deve continuare a tenere aperta ogni forma di interlocuzione e condividere tutte le strade percorribili per individuare soluzioni quanto mai urgenti e necessarie in un contesto sociale che come anche quest’ultima drammatica vicenda in corso conferma, era e resta di profonda crisi economica e occupazionale.
Dialogo e soluzione. È stata e resta, questa – continua l’assessore – la duplice posizione ribadita in tutti gli incontri e confronti che si susseguono da ieri (lunedì 11 maggio) dall’Amministrazione Comunale che sta svolgendo e continuerà a svolgere una delicata e mai interrotta attività di complicata mediazione, insieme ai sindacati, tra le richieste dei due lavoratori che resteranno quindi pericolosamente anche questa notte sulle due ciminiere dell’ex centrale a 110 metri d’altezza, la società che per conto di Enel si sta occupando dello smantellamento e la stessa Enel.
In questa come in tutte le situazioni di disagio sociale ed economico che stiamo affrontando – sottolinea il Primo Cittadino – l’auspicio e l’appello dell’intera comunità, di cui ci facciamo interpreti soprattutto in un momento particolarmente grave per tutti come quello che sta vivendo l’Italia, resta quello di non lesinare sforzi in nessuna direzione pur di evitare di lasciare soli i nostri concittadini (Fonte: COMUNE DI CORIGLIANO-ROSSANO).