Ieri a palazzo Chigi l’incontro tra il Presidente del Consiglio, le parti sociali e gli ordini professionali per avviare la discussione su “Casa Italia”, il progetto che dovrebbe rappresentare la più lunga, coordinata e sistemica azione di messa in sicurezza del patrimonio immobiliare italiano rispetto all’elevato rischio sismico.
Un progetto ambizioso ma assolutamente necessario ed urgente come testimoniano, in maniera drammatica, i dati che riguardano la Calabria, il suo patrimonio edilizio e l’inesistente o quasi cultura della prevenzione rispetto ai terremoti.
La nostra Regione è quart’ultima a livello nazionale per i piani di emergenza.
I comuni, che hanno l’obbligo di predisporli, sembrano infatti indifferenti rispetto al tema.
Su 409 comuni calabresi esistono solo 219 Piani di emergenza, in pratica solo il 54%; nell’altra metà si è completamente impreparati di fronte ad una eventuale emergenza.
(fonte: newsandcom.it)