Prendendo spunto dalla grave ed inopportuna intromissione e presa di posizione pubblica e accusatoria, di soggetti legati alla malapolitica cosentina, nei riguardi del Presidente INPS Dott. Tridico per la sua giusta iniziativa di potenziare e rendere “Filiale Provinciale” la sede di Corigliano Rossano, su un territorio che rappresenta, per estensione e numero di abitanti, il primo della Provincia, assistiamo alla rabbiosa reazione dei “padroni cosentini” che rivendicano ancora il monopolio dei servizi a danno della Sibaritide, ma anche a danno della stessa popolazione del hinterland cosentino.
Giudichiamo saggia e altamente professionale la scelta del Presidente Tridico per aver reso giustizia al nostro territorio ma anche per aver reso possibile un riequilibrio del servizio sull’intera Calabria, dove finora la metà del territorio regionale è servita da 4 sedi Provinciali e l’altra metà dalla sola sede di Cosenza. Una scelta strategica, quindi, e non, come volgarmente propagandata, come scelta campanilistica.
I lavoratori/trici aderenti a U.S.B. considerano, infine, non più rinviabile l’idea di tagliare definitivamente il cordone ombelicale che ci legava alle catene colonialiste della chiacchierata politica cosentina e la sua attività criminale di lenta ma implacabile spoliazione dei fondamentali servizi sul nostro territorio (trasporti, strade, ferrovia, giustizia e sanità) per rifondare e rilanciare la storica cultura di democrazia diretta e autonomistica della grande “Magna Grecia”, negli interessi dei lavoratori e delle masse popolari della intera Sibaritide.
(comunicato-Unione Sindacale di Base – Pubblico Impiego
Coordinamento Territoriale Corigliano Rossano
Il Coordinatore Pietro Altavilla)