Elezioni provinciali, lo Jonio ne esce con le ossa rotte. Un territorio così vasto è riuscito ad eleggere un solo consigliere. Litigiosità e frammentazione, assenza di dialogo e, ancora una volta, di unione, hanno avuto la meglio anche stavolta. Il nuovo consiglio provinciale venuto fuori dalle urne e guidato dal neo eletto presidente Franco Iacucci, avrà solo un rappresentante della Sibaritide: il consigliere comunale di Rossano Vincenzo Scarcello, eletto nella lista “Il Coraggio di Cambiare” presentata dal consigliere regionale Giuseppe Graziano. “Sono contento per il risultato del movimento “Il Coraggio di Cambiare” – dichiara a caldo il neo consigliere provinciale Scarcello – che per poco non ha preso anche il secondo seggio, unico movimento che si sta radicando sul territorio e si sta dimostrando sempre più vicino alla gente. Essere l’unico rappresentante dello Jonio mi riempie di orgoglio e mi carica di una grande responsabilità. Sono a disposizione di tutti per cercare di migliorare la qualità della vita di questo territorio. Sono, tuttavia, mortificato perché, ancora una volta, il nostro territorio ne esce ridimensionato”. Un solo rappresentante per la Sibaritide e per l’area urbana Corigliano-Rossano, in effetti, è un risultato che fa riflettere. E non poco. Ancora una volta si paga lo scotto di una eccessiva litigiosità, con la città di Corigliano che non avrà alcun rappresentante in seno al consiglio provinciale. Eppure ne avrebbe potuti esprimere almeno tre. Proprio a Corigliano, a quanto pare, vi sarebbero acque agitate all’interno della maggioranza. Sui voti riportati i conti sembrano proprio non tornare e prevalgono ipotesi di trasversalismi che alimentano la tensione.
“Queste elezioni – va avanti Scarcello – sono la cartina di tornasole di come lavora la politica di questo territorio, con una classe dirigente che invece di tutelare i propri rappresentanti continua a favorire altre logiche”. Durissime le parole del sindaco di Rossano Stefano Mascaro, che non usa mezzi termini nell’esprimere tutto il proprio disappunto per la disunione dimostrata dai consiglieri comunali di Rossano e Corigliano: “Se vi fosse un premio regionale da attribuire ai territori per la loro grande generosità nei confronti di altri territori – afferma Mascaro – le città di Rossano e Corigliano si aggiudicherebbero senza ombra di dubbio il primo posto ex aequo”. Dopo il “pessimo risultato” ottenuto alle elezioni provinciali “mi auguro – prosegue il sindaco di Rossano – che almeno non si parli più di colpe da attribuire alla politica cosentina perché, se delle responsabilità vanno ricercate, queste restano nel nostro territorio e nella classe politica ed istituzionale. Lo Jonio ha confermato di essere più incline, in politica, ad interpretare i ruoli di camerieri, di parcheggiatori o di dami di compagnia. Purtroppo regalando la presidenza ad altri territori, invece di lavorare ad un’aggregante candidatura unitaria dello Jonio di fatto sono stati regalati anche i consiglieri!”. Intanto, sia il sindaco Mascaro sia il presidente del consiglio comunale Rosellina Madeo esprimono gli auguri di buon lavoro al neo eletto consiglio provinciale e al neo presidente Franco Iacucci. “Ad entrambi – afferma Mascaro – rinnovo l’esigenza di confermare, dai diversi ruoli rappresentanti, l’attenzione che le popolazioni di quest’area esigono soprattutto rispetto alle troppe e gravi emergenze della viabilità e del dissesto idrogeologico, dandosi quindi come priorità l’esecuzione dei tanti interventi di messa in sicurezza necessari dopo i mai affrontati danni prodotti dall’alluvione del 2015”. “Scarcello – ribadisce la Madeo – al quale rivolgo a nome di tutti i consiglieri comunali i migliori auspici, così come già fatto in passato saprà rappresentare le istanze, il coraggio e la voglia di fare di tutta la fascia jonica cosentina”.