Un atto di indirizzo politico rivolto a tutti i comuni interessati nella redazione del Psa (il piano strutturale associato) e precisamente: Calopezzati, Crosia, Cassano Ionio e Rossano, è stato approvato dall’esecutivo coriglianese nella seduta dello scorso 9 gennaio, atto che reca il numero 6. In pratica l’amministrazione Geraci ha messo nero su bianco le osservazioni di indirizzo politico che l’assessore all’urbanistica, Raffaele Granata, formulava ai comuni facenti parte del Psa della Sibarite con una comunicazione datata 6 novembre 2015. E quindi quali sono le azioni di indirizzo politico, che il comune di Corigliano formula agli altri comuni, affinchè vengano acquisite nel processo di redazione del Piano Strutturale Associato della Sibaritide preliminarmente al perfezionamento dello strumento di Pianificazione ai fini dell’adozione del Consiglio Comunale: “Prevedere in un ambito compreso fra il Nuovo Ospedale della Sibaritide e la ferrovia – si legge nel testo della delibera – la localizzazione di funzioni servizio del nuovo presidio ospedaliero, quali: pubblici esercizi, attività commerciali di dettaglio per prodotti medici/sanitari, strutture ricettive per il soggiorno temporaneo (foresterie, residence, ostelli, affittacamere, bed and breakfast, ecc.); prevedere una nuova stazione da localizzarsi in prossimità di tale area di servizi, che possa cosi potenziare la dotazione infrastrutturale e accessibilità del Nuovo Ospedale della Sibaritide; introdurre un’opportuna norma finalizzata ad interventi di riqualificazione, riconversione, cambio d’uso in attività commerciali di edifici esistenti non più funzionali all’attività agricola per cui sono stati originariamente insediati; tali interventi – specifica la delibera – dovranno riguardare circoscritti ambiti territoriali, ricadenti in ambiti agricoli e forestali (Taf) del redigendo Psa, classificati dal vigente Piano Regolatore Comunale come zone agricole (zona E, ED1), e prospicienti le principali vie di comunicazione che assumono vocazione commerciale/produttiva, anche in considerazione dei processi di densificazione edilizia registrati negli ultimi decenni; nello specifico si fa riferimento ad interventi di riqualificazione, riconversione, cambio d”uso in attività commerciali di: edifici esistenti direttamente accessibili dalla via Provinciale di collegamento fra Corigliano Scalo e la frazione di Schiavonea, e comunque localizzati entro una fascia di 150 mt dal ciglio stradale; edifici esistenti direttamente accessibili dalla strada statale Jonica, in direzione Apollinara, nel tratto compreso fra l’inizio del nucleo urbano della frazione di Cantinella ed il termine dell’ambito classificato dal redigendo Psa come “Urbanizzato” – TUR 2 (cfr. tavola), e comunque localizzati entro una fascia di 150 mt. dal ciglio stradale; edifici esistenti direttamente accessibili dalla diramazione della S.S 106 di collegamento tra la frazione di Cantinella alla frazione di S. Nico, e comunque localizzati entro una fascia di 150 mt. dal ciglio stradale”.