A seguito del consiglio comunale ad hoc sulla questione dell’arrivo in città dei migranti, il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Ernesto Rapani fa alcune considerazioni e, in particolare, manifesta alcune perplessità circa la mancata approvazione della delibera che blocca gli arrivi da parte di un consigliere di maggioranza.
«Mi chiedo e chiedo a tutti le motivazioni che hanno indotto il capogruppo de Il coraggio di cambiare, Piero Lucisano, ad abbandonare i lavori al momento della votazione, rifiutandosi, peraltro, di firmare la mozione che riporta quella del consigliere Scarcello. Avranno, per caso, ragione, quelle indiscrezioni di stampa che leggiamo, quasi a cadenza quotidiana sul web? Ancor più perplesso mi lascia il voto contrario del consigliere di maggioranza del Cci, Librandi, l’unico in Assise a votare in modo contrario al documento. Si tratta di motivazioni simili al suo collega? Sarà, dunque, che il documento approvato pone dei vincoli alla possibilità di fare business coi migranti da parte di privati? In sostanza, lo ricordo, la mozione approvata prevede un monitoraggio degli immigrati presenti in città, la verifica tra parametro imposto dalla legge rispetto al numero di ospiti presenti, ed un progetto di integrazione coerente con l’intesa raggiunta fra il Ministero dell’Interno e l’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) ed il sostegno delle comunità locali nell’ottica di una rete di servizi. Nel mio intervento in Consiglio ho proposto che sia il Comune, dopo un’attenta individuazione e mappatura delle strutture pubbliche, ad ospitare i migranti in ambienti adatti e di proprietà dell’ente e che gli ospiti siano messi nelle condizioni di rendersi utili alla comunità con lavori sociali, cosicché a guadagnarne siano tutti, la città e le casse del Comune con le rette pagate dallo Stato. Ho suggerito, infine, di porre un vincolo di destinazione urbanistica sulle strutture turistiche esistenti per evitare le speculazioni. Vietato abbassare la guardia. L’accoglienza ai migranti si pensa, si pondera, si organizza, non si improvvisa al solo scopo di speculare. Grazie ma ai “prenditori” diciamo no». Scongiurato l’arrivo dei migranti a Parco dei Principi, grazie alla sinergica iniziativa tra il sindaco ed i veri gruppi consiliari di opposizione, quelli con le idee chiare e propositive. Va sottolineato, tuttavia, come l’incontro con il Prefetto di Cosenza durante il quale sono stati sviscerati diversi problemi, sia servito per sensibilizzare lo stesso Prefetto sulla necessità di effettuare quel sopralluogo preventivo determinante, poi, per bloccare il trasferimento degli immigrati da Amendolara a Rossano». Secondo il coordinatore regionale di Fdi-An, da ora in poi, però, «non bisognerà abbassare la guardia».