Rapani sulla vertenza disabili: “Non esiterò a trasmettere fascicolo in Procura” 

Capitolo ‘assistenti fisici’. “Nel caso si dovesse prefigurare un’ipotesi di sperpero di denaro pubblico derivante da risarcimento danni, non esiterò un solo istante a trasmettere il fascicolo presso la Procura generale della Corte dei conti”. Si è espresso così Ernesto Rapani nel corso della conferenza stampa di stamattina. All’incontro erano presenti anche i consiglieri comunali Raffaele Vulcano e Maria Granieri. E lo ha fatto puntando il dito contro l’Amministrazione Mascaro e contro la burocrazia. Quest’ultima, a suo dire, tutta da riorganizzare.

LA POSIZIONE DI RAPANI

Secondo il coordinatore regionale e consigliere comunale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, sarebbero stati prodotti atti ritenuti illegittimi, poiché autorizzati dal Primo cittadino e non dal dirigente. Rapani, che ha annunciato di aver ricevuto la sua settima querela, ha parlato di forti interessi clientelari da parte di qualcuno che ha in mente di reclutare nuovo personale in ragione di una nuova società. Il rappresentante di destra ha ipotizzato la messa in atto di forme di negligenza e di incapacità comprovata. Ha chiesto, per questo, una consulenza legale a un professionista di Catanzaro – da pagare con soldi pubblici – quando lo stesso dirigente dell’ufficio legale è lo stesso che segue la vertenza. Ancor peggio se si pensa che il sindaco Mascaro è accerchiato da fior fior di professionisti anche interni alla sua giunta. In consiglio comunale si assumono gli impegni a tutela dei lavoratori e invece nella realtà accade altro. In sostanza, al Sindaco si chiede di intervenire sui dirigenti e mantenere fede agli accordi raggiunti.

 

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