I FATTI I due fratelli sono stati fermati dai Carabinieri di Mandatoriccio il 9 luglio scorso in seguito ad una denuncia-querela sporta da un cittadino che, nella serata del 7 luglio, era stato brutalmente aggredito con calci e pugni e lasciato agonizzante per terra da due soggetti che, dopo l’aggressione, gli avevano sottratto il telefono cellulare. La vittima, recatasi presso la locale Stazione dei Carabinieri per denunciare l’accaduto, aveva fornito anche una descrizione fisica degli aggressori consentendo così alle forze dell’ordine di effettuare immediatamente controlli su tutto il territorio di Mandatoriccio. Individuati per strada, i due erano stati fermati e tradotti in caserma dove erano stati riconosciuti dalla vittima. A seguito di perquisizione personale, inoltre, erano stati rinvenuti sia il telefono cellulare del querelante sia un altro telefono ritenuto provento di una rapina effettuata con le stesse modalità a fine giugno in quel di Isola Capo Rizzuto (KR). Dopo le formalità di rito entrambi erano stati tradotti presso la Casa Circondariale di Castrovillari.
Nella mattinata di ieri, alla presenza dell’Avv. Raffaele Meles, i due hanno risposto alle domande del magistrato con l’ausilio di un interprete. Si attende ora la decisione del Gip in merito alla convalida del fermo.
(comunicato stampa)