Rende – Lo sviluppo delle aziende agricole calabresi sarà l’argomento al centro del convegno organizzato dall’Unsic per il prossimo 20 giugno a Rende. A partire dalle ore 16, al Bv president hotel, alcuni professionisti della rete Unsic (Unione nazionale sindacale imprenditori e coltivatori) e non solo, moderati dal giornalista Piero Cirino, dibatteranno di agricoltura, oggi sempre più al centro di dinamiche dello sviluppo e nei processi economici della nostra regione. Dopo l’introduzione ai lavori di Carlo Franzisi, presidente dell’Unsic di settore di Cosenza e gli interventi di Antonio Greco del Caa Unsic nazionale e di Michele Santaniello, consigliere segretario dell’Ordine dei dottori agronomi e forestali, sarà la volta della relazione di Alessandro Zanfino, Cso project manager del Cesca Unsic. Alla tavola rotonda sarà presente anche Francesco Cufari, presidente regionale dell’Ordine dei dottori agronomi e forestali. Il Caa Unsic intende ritagliarsi un ruolo fondamentale nella crescita e lo sviluppo delle aziende agricole calabresi. La nuova agricoltura è una realtà fatta di giovani imprenditori colti, preparati e fortemente innovatori che necessitano di soggetti dinamici e che li affianchino nelle loro scelte e nei loro adempimenti aziendali con competenza e professionalità. I centri autorizzati di assistenza agricola (Caa) della rete Unsic si pongono come intermediari con la pubblica amministrazione, sono strumenti importanti per le imprese agricole per accorciare la filiera burocratica. Hanno, ad esempio, il delicato compito di assistere i produttori nella elaborazione delle domande di ammissione ai benefici comunitari. Possono contribuire, insomma, a migliorare i sistemi imprenditoriali agricoli in termini di costi e di efficienza. Il Cesca (Centro servizi per la consulenza aziendale), è la Società dell’Unsic costituita appositamente per sostenere l’implementazione, da parte degli agricoltori, delle norme e degli adempimenti. Eroga servizi di consulenza e assistenza specialistica agli agricoltori e detentori di aree forestali, con particolare riferimento ad eco condizionalità, sicurezza nell’ambiente di lavoro, miglioramento del rendimento dell’azienda agricola. L’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali è importante partner dell’iniziativa. La partecipazione al convegno di Rende è valevole per l’acquisizione di crediti formativi per gli iscritti all’Ordine professionale. I temi affrontati riguardano sia gli aspetti disciplinari che lo sviluppo di competenze organizzative, gestionali, relazionali per agronomi e forestali (Comunicato stampa).