“Ricorso al Tar sulla legittimità del referendum per la fusione di Corigliano e Rossano, chiedere formalmente alla Regione Calabria di costituirsi in giudizio ed assumere ogni iniziativa istituzionale per contrastare quanti stanno tentando di porre ostacoli all’opportunità storica che le due popolazioni dell’Area Urbana possano democraticamente e liberamente esprimersi su un progetto che è destinato ad essere epocale e strategico per il futuro delle due città, del territorio e dell’intera Calabria”.
È quanto chiede ufficialmente al Sindaco Stefano Mascaro la Conferenza dei Capigruppo Consiliari di Rossano, presieduta da Rosellina Madeo, riunitasi nella giornata di ieri.
“La nostra Città – è stato condiviso e scandito – rappresentata nella sua massima espressione democratica, ha già motivato e ribadito all’unanimità la volontà di consentire alla propria comunità di esprimersi sulla fusione, così come ha stabilito anche il successivo Consiglio Comunale di Corigliano, nel referendum popolare regolarmente indetto dalla Regione Calabria per il prossimo 22 ottobre.
Chiediamo formalmente al Sindaco – concludono i Capigruppo – di prendere atto di questa determinazione unanime e di impegnare l’Amministrazione Comunale affinché non si indietreggi di un millimetro su quanto già concordato, condiviso e deliberato”.