Si passa alle vie di fatto. Questa volta si punta sulla repressione e un po’ meno alla prevenzione. Spesso si educa, si forma, si sensibilizza, ma i risultati risultato poco efficaci. Più incisiva si rivela, spiace perché sotto il periodo di crisi diventa oneroso per i cittadini, la sanzione. Illustrati in tal senso i primi risultati posti in essere dall’amministrazione in carica. “Tutela ambientale, salvaguardia del territorio e attività di repressione in materia di inquinamento. Dall’abbandono dei sacchetti dell’immondizia per strada a pochi passi dai cassonetti vuoti, a qualsiasi ora del giorno e della notte, al deposito indisturbato di ingombranti ed inerti negli angoli più disparati della Città, a ridosso delle strade più trafficate così come nelle periferie, fino alla cattiva ed errata raccolta differenziata. Sono decine e decine i trasgressori che sono stati immortalati nelle foto scattate dalla Polizia Municipale. Le immagini saranno oggetto di una campagna di comunicazione, denuncia e sensibilizzazione pubblica che l’Esecutivo Mascaro promuoverà nelle prossime settimane”. Chi parla è l’assessore all’ambiente Giovanni De Simone facendo il punto sui primi risultati delle attività di indagine portati avanti. “Quella che emerge dalle immagini scattate – dichiara – è, purtroppo, la brutta fotografia di quanto continua ad accadere nella nostra Città. C’è ancora chi si rende responsabile di veri e propri attentati al decoro urbano e alla tutela dell’ambiente. L’azione di prevenzione e repressione portata avanti dall’Amministrazione Comunale e dai Vigili Urbani – aggiunge – continuerà su questo percorso, senza sosta. L’unità ambientale, individuati i responsabili, sta già provvedendo a notificare le contravvenzioni. Le foto dei trasgressori, ripulite di tutti i dati sensibili, nel rispetto della normativa sulla privacy, saranno utilizzate per una imminente campagna di sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente”.