Rissa a Corigliano: per il pubblico ministero della procura di Castrovillari l’accusa ai due rumeni che a sprangate e a colpi di bottiglie lanciavano fendenti ai bulgari si tratta di tentato omicidio. Il capitolo dell’accertamento della verità è aperto senza sconti in ordine ai fatti avvenuti mercoledì scorso nella centralissima Via Nazionale a Corigliano. Sono state assunte informazioni, prese in visione alcuni videofilmati e, in particolare, destano impressione le ferite riportate da uno dei bulgari ad organi vitali con il collo di una bottiglia, inferti in più parti del corpo, in particolare alla gola. Da qui la supposizione del magistrato che possa sussistere l’intenzione di voler uccidere.