Roma, documenti riservati abbandonati in un deposito: atti anche sull’ex tribunale di Rossano e Castrovillari

Migliaia di documenti riservati, tra cui atti della Procura, dell’Arma dei Carabinieri, del Ministero della Giustizia e della Polizia Tributaria, sono stati trovati in un deposito aperto e incustodito a Roma. Tra i faldoni scoperti figurano anche fascicoli riguardanti l’ex tribunale di Rossano e il tribunale di Castrovillari, sollevando interrogativi sulla gestione di dati sensibili legati alla giustizia calabrese. La scoperta è avvenuta grazie a un’inchiesta di Striscia la Notizia. Il giornalista Jimmi Ghione ha rinvenuto nel deposito faldoni e DVD contenenti intercettazioni telefoniche, alcuni relativi al processo di Vittorio Casamonica. L’accesso ai documenti era libero, senza alcuna protezione, mettendo a rischio informazioni delicate su procedimenti giudiziari in corso e passati. Colpito dalla gravità della situazione, Ghione ha immediatamente informato il ministro della Giustizia Carlo Nordio, che ha promesso un intervento. Il ritrovamento solleva preoccupazioni non solo per la sicurezza dei dati, ma anche per la tutela della privacy e la gestione degli archivi giudiziari. Resta da chiarire come documenti così sensibili siano finiti in un deposito accessibile a chiunque e quali misure verranno adottate per evitare che situazioni simili si ripetano. Intanto, la vicenda accende i riflettori sulla sicurezza della documentazione giudiziaria e sul rischio di fughe di informazioni riservate.

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