Rossano non rientra tra i Comuni morosi nei confronti della Regione Calabria per lo smaltimento dei rifiuti. Anche in questo caso l’azione virtuosa del Governo Antoniotti ha evitato all’Ente di subire la stangata che invece spetterà alle 172 amministrazioni insolventi. Alle chiacchiere da marciapiede si risponde come sempre con dati reali. E questi confermano l’impegno e i risultati ottenuti dall’Esecutivo comunale in carica fino al 13 Novembre 2015. Il quale, oltre ad aver pagato le spettanze alla Regione per gli anni 2011-2015, grazie all’adesione al Decreto 35, ha saldato anche il debito con il Commissario straordinario regionale per le annualità dell’Amministrazione precedente, a guida Filareto, stralciando addirittura i residui pregressi, dal 1993 al 2006, per oltre 10milioni di Euro divenuti di dubbia esigibilità, perché non riscossi.
Alla polemica spicciola e alle insinuazioni di chi tenta goffamente di infondere confusione tra la gente al solo scopo di fare la propria disperata campagna elettorale, il movimento Rossano Prima di tutto, guidato da Giuseppe Antoniotti continua a contrapporre fatti reali e risultati concreti. Per chiedere, ancora una volta, alla cittadinanza la fiducia per un secondo mandato di Governo.
Sarebbe auspicabile un briciolo di serietà e uno scatto di orgoglio e dignità. Piuttosto che pensare al proprio tornaconto, si cerchi di fare il bene di Rossano. E il benessere dei cittadini non proviene certamente solo dalla leggerezza e dall’organizzazione degli eventi, pur necessari ed importanti per rivalutare la memoria e rilanciare il turismo, ma che, stia sicuro chi come un bimbo isterico vanta meriti che non gli appartengono, non sarebbe stato possibile organizzare se non ci fosse stata un’Amministrazione virtuosa e oculata in tutti gli altri settori. Durante il Governo Antoniotti non esistevano Dicasteri, bensì degli Assessorati che lavoravano su input del Sindaco. Basti citare oltre a quanto detto finora, l’azzeramento dei costi del contenzioso legale, che ammontavano a circa 2 milioni di euro, pagato quasi interamente con saldo a stralcio, conseguendo un risparmio di circa 700mila euro.
E la conferma di quanto detto è nella relazione di inizio mandato del Commissario straordinario Lombardo, nella quale è ben evidenziato come l’Ente NON PRESENTI SITUAZIONI DI SQUILIBRIO. Ora, qualcuno che ancora riesce a manovrare qualche dipendente comunale dall’esterno – e la riprova è nei nomi dei candidati delle liste che, seppur ancora non ufficiali, tutta la Città conosce, vorrebbe far passare il concetto che l’ex Sindaco ha quasi portato il Comune al dissesto. FALSO. Sono solo bugie. Le stesse bugie che ormai non attecchiscono più tra la gente. Le stesse bugie con le quali siamo stati ingannati tutti per anni, forse peccando di ingenuità o di troppa fedeltà.