Siamo venuti a conoscenza che in alcune aree del territorio comunale, in particolare nel centro storico, sono stati trovati cani senza vita, uccisi da bocconi avvelenati. I detentori hanno sporto denuncia segnalando altresì casi di cani randagi e padronali crudelmente bastonati e maltrattati!
Quanto accaduto è riprovevole e inaccettabile!
I soggetti in grado di commettere atti di crudeltà nei confronti degli animali, sono in grado di indirizzare la violenza verso gli essere umani, in particolare verso i soggetti più deboli, incapaci di difendersi e maggiormente remissivi.
Quei poveri animali non li vedremo più, ma è insieme a dei carnefici che saremo costretti a convivere?
Sottolineamo che in Italia la tutela degli animali è tra i principi fondamentali sanciti dal punto di vista normativo sin dal 1991, anno in cui è stata emanata la legge quadro n. 281 e che il nostro ordinamento condanna gli atti di crudeltà contro gli animali da affezione, i maltrattamenti e il loro abbandono al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale e di tutelare la salute pubblica e l’ambiente.
L’abbandono e la detenzione di esche o di bocconi avvelenati rappresenta anche un serio rischio per la popolazione umana e per l’ambiente, sia direttamente, in particolare per i bambini, che indirettamente, attraverso la contaminazione ambientale!
Non possiamo tollerare ulteriormente l’indifferenza dell’Ente Comunale verso gli animali!
E’evidente che è necessario intervenire non solo per i fatti specifici, quanto soprattutto dal punto di vista culturale.
Se è vero che “Grandezza e progresso morale di un paese si possono giudicare dal modo in cui si tratta gli animali” [Mahatma Gandhi], certo Rossano (in questo caso, ma episodi analoghi purtroppo sono molto, troppo diffusi, anche altrove) non ne esce dignitosamente…
Chiediamo un incontro con i vertici del Comune, per definire e chiarire quali siano le competenze e le responsabilità stabilite dalla normativa vigente sulla tutela degli animali d’affezione e per la lotta al randagismo.
Chiediamo al Sindaco di impartire immediate disposizioni per l’apertura di un’indagine in collaborazione con le altre Autorità competenti, per predisporre la bonifica delle aree ed intensificare i controlli da parte delle Autorità preposte. (movimento “Rossano dacci una zampa”)