E poi il popolo rossanese. Tantissima gente. Balconi con i tradizionali ornamenti religiosi e le classiche coperte, così come si usa quando passa la processione per le strade del centro storico. Presente anche il Sindaco Stefano Mascaro, con la sua giunta e i vertici della Polizia Municipale con il gonfalone della città. Un Ferragosto, quello rossanese, molto sentito. Soprattutto quest’anno. Con i fedeli che hanno omaggiato la propria Santa protettrice con ringraziamenti e preghiere per aver esentato Rossano da vittime nell’alluvione del 12 agosto dello scorso anno. A seguire, il concerto di Raf in Piazza Steri, con mligliaia di appassionati (a proposito, la piazza risultava essere più “piccola” del solito: forse troppo spazio per il palco) e poi i tradizionali fuochi d’artificio dal colle della Santa Croce, per il piacere delle migliaia di rossanesi e turisti accorsi nel centro storico per trascorrere ancora una volta uniti il Ferragosto bizantino.