Si presenta oggi, nell’ormai sempre più rodato Emporium Cafè, salotto della Piazza Duomo del Centro storico di Rossano, il romanzo ComeTe di Carlo Minervini, edito da Falco Editore.
Il racconto, che si dipana tra psicanalisi e diario di viaggio, offre al panorama culturale della letteratura pagine di vero arricchimento culturale e di riflessione saggistica, tenute insieme dalla penna attenta e dosata del giornalista e studioso calabrese.
Una sorta di grand tour, come quello che tanti viaggiatori stranieri hanno svolto in Calabria per secoli, ma questa volta con due sostanziali tratti distintivi: che il racconto è svolto dal di dentro, da chi in Calabria ci vive e per questo con amore e pathos ne ripercorre ed elogia l’ammaliante bellezza antica, mentre ne denuncia le amare contraddizioni moderne; e che il viaggio assume la polisemica dimensione di esperienza fisica e psicologica insieme: tangibile e reale, da una parte, quanto esistenziale, e quindi a tratti ineffabile, dall’altra.
Da questa terra che ha dato il nome all’Italia, dalla nostra Calabria, quindi, si alza un vero e proprio canto di passione.
Moderno rapsodo, abile a cucire mille racconti e leggende, Minervini intrattiene e intanto stimola; sottrae alla dimenticanza un patrimonio di miti popolari, a cui regala organicità e dignità; e, nel farlo, tesse un ricamo composito di fantasia e memorie storiche.
Dei ventissette capitoli, il ventitreesimo, L’anello dell’eremita, è riservato a Rossano, al fascino di quell’ultima cena raffigurata tra le stupefacenti pergamene del Codex purpureus e alla favola di Efrem e di quel Principe Maurizio che, divenuto re di Costantinopoli e richiamato ai suoi obblighi di riconoscenza dall’anello lasciato in pegno, volle ringraziare il profeta rossanese e la sua terra. Perciò <<Convocò a palazzo i migliori artisti, scultori, artigiani e organizzò una spedizione alla volta di Rossano. Fece trasportare i materiali più pregiati, i marmi più preziosi, gli ori più sfavillanti, e qui, dove oggi siamo seduti, fece erigere la cattedrale di Rossano.>>
E sarà proprio sul suo sagrato, di fronte alle sue porte, che stasera, alle 18, insieme a cinque giovani lettori, al Dirigente dell’Istituto comprensivo 1 Franco Pistoia e ad Alessandra Mazzei, presidente di Rossano Purpurea e docente di lettere, si converserà con Carlo Minervini, condotti dal garbo e dalla professionalità di Erminia Madeo.