Rossano – Sono in atto operazioni incentivanti per mandar via i lavoratori dell’indotto della centrale termoelettrica Enel di Rossano. E tutto questo per il tramite di alcuni sigle sindacali interne alla triplice. In sostanza il colosso sarebbe disponibile a trattare con le aziende perché le stesse possano riconoscere, attraverso un sistema tutto da scoprire, 18/20 mensilità più il trattamento di fine rapporto. Non tutti i lavoratori sono d’accordo, soprattutto chi ha un’età avanzata ma è comunque lontano dal pensionamento. Ci sono infatti 50enni, sposati con figli, che percepite le mensilità e il TFR poi non saprebbero dove andare e soprattutto cosa fare considerata la crisi imperante. Sullo sfondo dunque un nuovo scontro sociale che vede da un lato Enel e una parte del sindacato, dall’altro sindacato di base e lavoratori.