Continua la ridda di voci e polemiche interne, ormai pane quotidiano, fornite alla stampa e all’opinione pubblica con scarsissimo senso di responsabilità e di appartenenza ma solo per avere un po’ di visibilità a tutto discapito del Partito al quale si dichiara di appartenere.
Anche in questa fuga in avanti c’è la volontà di sottrarsi al confronto interno rinunciando a far valere nella giusta sede le proprie idee. Il PD con tutte le difficoltà, ancora oggi lavora nell’intento di unità e condivisione ma questo percorso tanto più sarà difficile quanto più emergeranno singole posizioni ancora di più se si chiamano a sostenerle organi superiori.
Tutto questo mentre alcune cruciali questioni che riguardano il nostro territorio sono al centro del dibattito politico e dell’attenzione pubblica: il tribunale, l’ospedale, l’Enel, le trivellazioni ed in particolare l’area Urbana Rossano Corigliano, altra importante sfida che dovrà portare le due città a fondersi in un unico comune. Questioni di infinito valore che interrogano la classe politica tutta sulla capacità di dare risposte e essere realmente al servizio della gente. Questioni le cui ricadute ed effetti dipendono da come verranno affrontate. Il governo regionale e quello nazionale, targato PD, sono chiamati a dare risposte concrete come concreto sarà il difficile compito di incidere su queste vicende da parte della nuova amministrazione. Il PD di Rossano più volte ha fatto sentire la sua voce sui temi in agenda proponendo anche soluzioni . Così come chiaramente manifestiamo la nostra opinione sulla proposta di non presentare candidature alla prossima competizione elettorale e sulle trivelle. Quest’ultima una delle vicende più scottanti al quale bisogna opporsi pensando al futuro di questo territorio che si basa, e sempre di più si deve basar,e sul turismo, l’agricoltura, la pesca. Dobbiamo ragionare sulla Calabria di domani e dire si al quesito referendario proposto ed anche per meglio comprendere la rilevanza del tema metteremo in campo una serie di iniziative. Così come faremo sul concorso che l’Enel da qui a pochi giorni bandirà per determinare il futuro della centrale stessa. Sempre nell’esclusivo interesse di questo territorio cercando di non richiudere la politica a mere enunciazioni di principio o di propaganda interessata più a spazi di visibilità che non al resto portata avanti da tutti coloro che hanno in testa il proprio futuro e non quello del territorio.