Dalla sede politica di Idm si dà addosso prevalentemente all’asse Pd-Cci: «Spettacolo indecoroso quello di vedere Guglielmelli insieme a Graziano. Una commedia poi sentir dire che Stefano Mascaro sia di centrosinistra, una figura scopellitiano fino a qualche tempo fa».
Una trattativa articolata e complessa, con uomini legati al doppio filo. E’ prevalsa la logica degli interessi personali e di potere. Risultato vano dunque il tentativo di una fusione a freddo dai cui effetti è uscito fuori un Pd che conferma tutti i margini di debolezza. Quel che emerge con evidenza dalla conferenza stampa di ieri è che
se Antonello Graziano avesse accettato alcuni «diktat probabilmente il percorso sarebbe stato diverso». Poi occhio ai programmi. «Rossano deve uscire dall isolamento , il sindaco deve stare fuori dal palazzo e captare risorse. Occorre creare forti sinergie con la Regione e il Governo. Nel merito bisogno procedere al recupero dei vecchi edifici nel centro storico, attraverso incentivi rivolto a nuclei abitativi e insediamenti commerciali. E’ necessario dare vita a occasioni di lavoro. E le possibilità ci sono. Sul capitolo “rifiuti” si guarda alla differenziata, alla bonifica dei siti di Bucita e Olivellosa. Riprendere il vecchio impianto dell’elaiopolio e convertirlo a mercato ortofrutticolo. Il filone del dissesto idrogeologico necessita di un’attenzione particolare, soprattutto sul fronte dei fondi comunitari. A Lido Sant’Angelo si pensa al prolungamento del lungomare oltre ad interventi utili a eliminare gli odori nauseabondi provenienti dal depuratore. Tra le idee lanciate da Graziano la realizzazione di un centro congressi per convegni di alto spessore. Il potenziamento della rete idrica, il rilancio contrade. E infine, una rivoluzione interna alla macchina comunale con una rivisitazione della burocrazia. Tutto questo al fine di combattere la logica delle clientele e degli sprechi. «Stop alle consulenze selvagge e valorizzare del personale interno» . Su sanità, giustizia, trasporti e sicurezza, un sindaco deve poter dire la sua. In conferenza stampa: Orlandino Greco, Natale Graziane e Antonello Graziano.
(FONTE LA PROVINCIA DI COSENZA)