Il Palazzo ove ha sede il Comando della Polizia Municipale della città di Rossano è stato intitolato alla memoria del Comandante Michele D’Amato. Vale a dire colui il quale è stato il primo Comandante della Polizia urbana e campestre nel 1917. Il Comandante D’Amato, nato a Rocca S. Felice (Avellino) nel 1869 e morto a Rossano nel 1946, fu nominato prima comandante provvisorio il 16.3.1917 per le sue doti fisiche, morali e intellettuali per coprire l’incarico. Nomina derivata dal fatto che il servizio di Polizia Urbana e campestre, in quel periodo, non funzionava al meglio a causa delle incertezze politiche del periodo. Il giorno dopo, vale a dire il 17 marzo, fu nominato Guardia municipale campestre, titolo istituito nel 1917 con delibera del R. Commissario di allora. D’Amato fu poi nominato effettivo nel 1921,per concorso pubblico, e restò in carica fino al 1931. “Fu un Comandante serio – si legge nella delibera firmata lo scorso 5 aprile dal Commissario prefettizio Aldo Lombardo -, educato nel compimento del servizio, fatto con grande spirito di abnegazione e servizio alle Istituzioni”. Dopo D’Amato, Rossano ha avuto altri due soli Comandanti della Polizia municipale. In virtù dei poteri conferitigli dalla legge, il Commissario Lombardo, che si è contraddistinto per opera meritevole verso il Comune di Rossano durante i suoi mesi di amministrazione, gli ha voluto dedicare questa memoria. Alla cerimonia di intitolazione del Palazzo hanno partecipato lo stesso Dott. Lombardo, il Vescovo dell’Arcidiocesi Mons. Giuseppe Satriano e i discendenti del Comandante D’Amato.