Lungi dall’essere archiviata, la vertenza Enel di Rossano continua a tenere banco tra tutti gli attori sociali del territorio. Questa mattina, 25 gennaio, una delegazione del Movimento civico “Rossano prima di tutto” guidata dall’ex sindaco di Giuseppe Antoniotti, e dei vertici politici dell’Udc ha ottenuto un incontro con una delegazione del management industriale di Enel, guidato dal responsabile dei Rapporti istituzionali del Sud Italia Gaetano Evangelisti, e Marco Fragale, responsabile nazionale di Futur-E – nuovo programma varato dal colosso energetico mirato a studiare progetti alternativi per le centrali destinate ad essere dismesse.
Così com’era stato comunicato nei giorni scorsi, Antoniotti si è impegnato a stilare una proposta di riconversione del Sito Enel, redatta con la consulenza del giornalista Domenico Campana, fondata su un Polo tecnologico avanzato con al centro la gestione della banda larga ed ultra-larga e la produzione di servizi software, secondo il paradigma del cloud, a beneficio dell’ottimizzazione dei processi produttivi delle imprese e dei settori chiave dell’economia meridionale (agroalimentare, turismo, beni culturali, tutela dell’ambiente, infor-mobilità, rifiuti, sanità) nonché a beneficio dei consumi.
Ad affiancare ed “alimentare”, le “tecnologie abilitanti”, così come previsto dalla strategia del Governo nell’Agenda digitale e della Regione nel suo Por 2014-2020, un centro-laboratorio in cui far convergere tutte le esperienze maturate nell’ambito delle Università e degli Istituti di ricerca nel territorio regionale, per creare professionisti nel management, nell’utilizzo, nella protezione, nello sviluppo e nella programmazione delle “tecnologie” e prodotti software.
«Si tratta – precisa Antoniotti – di un’infrastruttura coerente con la strategia del governo e con quella della Regione Calabria, la cui copertura finanziaria potrebbe rientrare nelle tipologie di fondi di origine comunitaria, nazionale e regionale: Fesr, Feasr, Fsc».
Il progetto è stato recepito dai vertici Enel che si impegneranno a discuterlo e ad approfondirne i contenuti nelle prossime settimane a Roma con i rami aziendali competenti, per poi far pervenire feedback e reazioni. L’aggiornamento della seduta è previsto, quindi, per l’inizio della prossima Primavera quando ci saranno maggiori e circoscritti elementi per confrontarsi sulla concretezza e la fattibilità dell’idea.