Talvolta la sanità è inefficiente non tanto per mancanza di uomini e mezzi, né per vizi di competenza, ma solo perché è pessima l’organizzazione del lavoro. La conferma arriva, e non è il primo caso, da un incidente avvenuto poche ore fa in Via Aldo Moro, nei pressi del cinema San Marco. Secondo le prime informazioni, una donna A.S. di 57anni, è stata investita da una Renault il cui conducente si è subito fermato. Qualcuno che ha assistito alla scena chiama il 118. Risponde, poiché il servizio è centralizzato, l’unità di Cosenza. La donna è a terra, chiede aiuto. Urla, il dolore è insopportabile. Resterà sull’asfalto per circa mezz’ora. Il servizio del 118 è centralizzato, gestisce tutto Cosenza. La postazione di Rossano è impegnata per un intervento in codice rosso nel basso jonio. E’ dovuta intervenire la Misericordia di Trebisacce. La donna ha riportato ferite lacero/contuse. Il fatto paradossale è che il luogo dell’incidente è ad appena 20 metri dal “Nicola Giannettasio” e si è dovuta attendere l’ambulanza privata proveniente da Trebisacce. Ecco come è organizzata la sanità in Calabria.
3 risposte
Poveri noi,perche non ci ribelliamo tutti la sanita e corrotta lo stato e corrotto e ni pachiamo le conseguenze
Le informazioni non sono corrette l’ambulanza della misericordia non proveniva da Trebisacce ma da Corigliano dove hanno una postazione h24 in convenzione con il 118.
Egr.Sig Giuseppe
Le nostre fonti riferiscono che il 118 abbia contattato la Misericordia di Trebisacce per il soccorso in questione. Che l’ambulanza sia partita da Corigliano o da Trebisacce non muta il principio. Appare paradossale che un incidentato a pochi passi da un ospedale debba attendere un’ambulanza proveniente da una postazione diversa.