L’invito a partecipare al tavolo politico-amministrativo indetto dal Presidente della Regione Calabria su richiesta della Presidenza del Consiglio comunale di Rossano, tenutosi lo scorso lunedì 7 agosto a Catanzaro, per discutere sullo stato della Sanità territoriale, è stato esteso a tutti i gruppi consiliari. Così come, del resto, era già stato stabilito nel corso della precedente conferenza dei Capigruppo di venerdì 5 agosto. Non c’è alcun mistero, nessuna esigenza di dover fare chiarezza rispetto alla prassi adottata. Che, del resto, è stata eseguita nei tempi e nei modi adatti affinché all’incontro potessero prendere parte tutte le forze politiche. Tant’è che, considerata la brevità dei tempi con cui è stato convocato il tavolo, ho provveduto a contattare personalmente tutti i rappresentanti dei Gruppi in seno all’Assise civica. Chi, pur di fronte a una realtà incontrovertibile e oggettiva, insinua sospetti o chissà quali altre congetture oscure, farebbe bene a riordinare le idee e porre eventualmente obiezioni più concrete. È quanto dichiara il Presidente del Consiglio comunale di Rossano, Rosellina Madeo, in riferimento ai contenuti del comunicato stampa del Gruppo consiliare Rossano Futura, chiarendo sulle procedure di invito al tavolo tecnico catanzarese alla presenza del Governatore Mario Oliverio. Premesso che la convocazione dell’incontro catanzarese – afferma Madeo – è partita dal Presidente Oliverio e che i partecipanti alla riunione sono stati invitati dall’ufficio di segreteria della Giunta regionale, è doveroso chiarire che l’incontro è stato possibile grazie alla richiesta tempestiva della Presidenza del Consiglio comunale. La quale, raccogliendo l’esigenza palesata dalla Conferenza dei Capigruppo, si è subito adoperata affinché potesse avvenire un confronto chiarificatore con il Governo regionale attorno alle problematiche del servizio sanitario nel territorio. Una volta ricevuto il feedback positivo dalla Regione, nell’arco di poco meno di ventiquattro ore durante lo scorso fine settimana, ho contattato personalmente – sottolinea il Presidente dell’Assise civica – i capigruppo consiliari di Maggioranza e Minoranza per assicurarmi della loro presenza. Tant’è che, ad esclusione dei consiglieri Antoniotti (Rossano Prima di Tutto) e Caputo (per Rossano), assenti giustificati, e di Rapani (Fratelli d’Italia), che invece ha deciso volutamente di disertare l’incontro, tutti i gruppi politici consiliari erano rappresentati al tavolo con Oliverio. Onde evitare ulteriori confusioni, ricordo che erano presenti i Capigruppo del Coraggio di Cambiare l’Italia (Lucisano), di Mascaro Sindaco (Curia), Rossano Futura (Caracciolo), Rossano Pulita (Stasi), Gruppo Misto (Scorza) ed il consigliere Calabrò del Pd, delegato a partecipare in rappresentanza del Capogruppo Micciullo. Altre autorità istituzionali presenti – ribadisce e scandisce Madeo – erano lì perché invitate dal Presidente della Giunta regionale. Con la speranza di aver chiarito in modo inequivocabile i dubbi paventati dal gruppo consiliare Rossano Futura, al netto di ogni polemica, è apprezzabile quanto gratificante, soprattutto per l’impegno posto nella questione dalla Presidenza del Consiglio comunale e dall’Amministrazione Mascaro, il dato – fatto emergere dallo stesso gruppo di Opposizione – riguardo alla proficuità dell’incontro. Utile a fare chiarezza e rassicurare rispetto ai tanti e paventati dubbi che si erano addensati attorno alle prospettive del servizio sanitario nel territorio, a seguito della redazione del Piano di Rientro e del nuovo Atto aziendale. La riunione di lunedì scorso a Catanzaro, inoltre, è stata solo propedeutica e preparatoria ad un prossimo incontro, sempre con il Presidente Oliverio. Al quale – annuncia in conclusione Madeo – considerata la necessità di proseguire ancora con più convinzione il percorso di fusione delle due comunità dell’Area urbana e di trovare massima sinergia su quello che dovrà essere l’assetto del servizio sanitario territoriale in vista del costruendo Nuovo ospedale, sarà invitata a partecipare anche una delegazione dell’Assemblea civica di Corigliano. Altro che dualismi, tra l’altro smentiti categoricamente sia dalla nota del Presidente Oliverio che da quella del CCI! E non accettiamo lezioni di stile da quanti, oggi ritrovandosi goffamente paladini dell’unificazione delle due comunità, in passato da amministratori non hanno fatto nulla per ammainare il leggendario lenzuolo che divideva idealmente le due Città.
(fonte comunicato stampa)