Si è spento all’età di 89 anni il dott. Fabio Carignola, già sindaco e direttore sanitario della ex Asl n.3 di Rossano. Il suo cuore ha cessato di battere a causa di una intervenuta polmonite. I funerali saranno celebrati domani pomeriggio, alle 15, presso la Cattedrale nel centro storico. Nell’aprile scorso è stato ospite all’interno della trasmissione televisiva prodotta da I&C “Talking” all’interno della quale palesava preoccupazione per il declino della città e invitava i candidati a sindaco a boicottare l’urna. Si vuole ricordare questo passaggio solo a dimostrazione di come, seppure a distanza, osservasse con discrezione gli eventi ultimi. Riproponiamo un’intervista di Serafino Caruso pubblicata su “L’Eco dello Jonio”.
«Ci hanno tolto tutto – continua il dottor Carignola –, perché, oltre al Tribunale, hanno soppresso i treni a lunga percorrenza, ridotto la sanità e i nostri ospedali a meri pronti soccorso. È mai possibile che una città come Rossano non abbia più una stazione ferroviaria che funzioni e non abbia più i treni a lunga percorrenza? Perché è successo tutto questo?».
Già, perché ci hanno tolto i treni? La storia è lunga e noi dell’Eco l’abbiamo più volte denunciata e segnalata.
Il dottor Carignola interviene anche sulla questione Tribunale. E sulla proposta avanzata da alcuni esponenti politici del territorio di ritirare tutte le candidature a sindaco e le liste. In maniera tale che alle prossime elezioni comunali di Rossano nessuno voti. Sarebbe un caso clamoroso di protesta. Un’intera città che non si reca al voto!
«Sono assolutamente d’accordo – dice il dottor Carignola – in quanto soltanto in questo modo il Governo centrale, lo Stato, si accorgerebbe di quanto questa città sia stata ingiustamente scippata. È una proposta che condivido assolutamente e, anzi, faccio mia: invito, pertanto, tutti i candidati a sindaco a fare un passo indietro. Rossano lanci un monito chiaro e forte allo Stato. Che, se si dovesse concretizzare una protesta così eclatante, sarebbe costretto a doverci ascoltare. E a risolvere almeno alcune delle tante problematiche che ormai affliggono una delle città più belle dell’intero Mezzogiorno».
Parole dette da un già sindaco, che ha agito per la città e per i rossanesi. Un ex primo cittadino che vuole ancora tanto bene alla sua città e alla sua terra. Un atto di dimostrazione è il fatto che continua a vivere nel cuore del centro storico. In via Carignola.
La redazione di “I&C” esprime le più vive e sentite condoglianze.