ROSSANO La divisione di “pronto soccorso” è divenuta al centro delle grandi questioni sanitarie. D’altronde è il primo approdo per l’utenza. E gli accessi contano numeri da capogiro: 1230 nel solo mese di agosto. Tutto questo in un periodo difficile per tutti. Il personale è sottodimensionato: occorre 1 medico in più, sei unità infermieristiche e quattro ausiliari. Servono infermieri, difficili da reperire. Sono stati autorizzati i concorsi per gli ospedali Hub, per gli spoke si è in una fase di esaurimento del personale. Intanto, nelle ultime ore, l’assessore al sanità del Comune di Rossano Dora Mauro ha incontrato il primario della divisione di pronto soccorso Natale Straface al fine di fare il punto della situazione. Emerge in tutta evidenza il problema della carenza dei posti letto, della dotazione organica. E, in queste ore, anche della sicurezza interna alla struttura ospedaliera. Nel frattempo si è in attesa delle decisioni che dovrà assumere il direttore generale dell’Asp Raffaele Mauro giunto in riva allo Jonio nelle ultime ore al fine di rendersi conto di persona delle questioni emergenziali. Secondo quanto trapela è in itinere una delibera per la realizzazione di un area “breve intensiva” (Obi). Occorre però infoltire il personale.