Rossano – Il personale infermieristico del pronto soccorso e della medicina d’urgenza si rivolge ai vertici della Regione Calabria e dell’Asp di Cosenza al fine di segnalare i gravi disagi cui è sottoposta la postazione di emergenza di Rossano. Scrivono al presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, al Prefetto di Cosenza Giancarlo Tomao, Direttore Generale ASP Mauro, al commissario ad acta -tutela della salute Regione Calabria- Scura, al direttore di Ps Straface . Queste le criticità: “L’attuale dotazione organica risulta insufficiente a poter garantire un servizio TRIAGE notturno e l’assistenza minima ai degenti ospitati nei locali dell’O.B.I. Si precisa che tale situazione comporta notevoli disagi ai pazienti, considerato che i loro bisogni non possono essere totalmente soddisfatti. Inoltre la carenza di personale di supporto ed ausiliario obbliga spesso gli infermieri a svolgere mansioni improprie prodigandosi per cercare di soddisfare al meglio le esigenze dell’utenza, nonostante il proprio codice deontologico ponga dei limiti alla compensazione quando vengano a mancare i caratteri della eccezionalità o venga pregiudicato il prioritario mandato professionale. E’ opportuno segnalare che operare in condizioni di criticità comporta un notevole stress psicofisico ed espone il personale a rischio di carattere medico legale e di sicurezza (D.lgs. 626\94). Per tale motivo chiediamo con estrema urgenza che venga adottato ogni intervento ritenuto utile per la soluzione della criticità sopra elencata, in particolare che venga reperito nuovo personale dedicato al TRIAGE e all’ O.B.I. Nell’interesse dell’utenza, in assenza di una idonea risposta, ci riserviamo di intraprendere ogni iniziativa ritenuta utile per la soluzione della criticità”.