Manca il personale infermieristico nella divisione del pronto soccorso del “Nicola Giannettasio”, sempre più in affanno. Il sopralluogo delle ultime ore effettuato dal direttore generale Raffaele Mauro al momento ha sortito pochi effetti, anche se l’alto manager ha preso un po’ di tempo al fine di trovare le soluzioni adeguate. Nel frattempo si va avanti e il personale soffre con turni che vengono spalmati quasi sempre sulla dotazione organica reale, e non quella formale. Non si è in grado neanche di funzionare a pieno regime il famoso “triage”, sistema ormai obbligatorio in tutti i presidi d’Italia. L’attuale situazione non potrà durare a lungo. A sbatterci il muso è prevalentemente l’utenza, in questi periodi moltiplicata per la presenza turistica. Non è un bel servizio quello che si rende agli “ospiti” del territorio, spesso alle prese con una sanità che non riesce a dare risposte efficienti per mancanza di personale o, addirittura, di medicinali. Sullo jonio è ormai prevalente la sanità d’aria: arriva puntualmente (due/tre volte al giorno) l’elisoccorso da Cosenza e Lamezia.