Nella giornata di ieri, 2 marzo, il Commissario straordinario Aldo Lombardo si è recato nella Cittadella della Regione Calabria, accompagnato dal dirigente del Settore urbanistica Giuseppe Graziani, insieme ai rappresentanti istituzionali dei comuni aderenti al Psa della Sibaritide, per sostenere un incontro con con gli assessori regionali ai Lavori pubblici, Roberto Musmanno, e all’Urbanistica, Franco Rossi.
Al centro dello scambio di idee il Piano strutturale associato della Sibaritide che, sulla question della modifica delle norme del piano di erosione costiera per garantire sviluppo all’economia turistica del territorio, ha ricevuto feedback positivi dal dipartimento dei Lavori pubblici e dall’Autorità di bacino. Ok anche per le osservazioni alla nuova legge urbanistica, pervenute al 31 dicembre scorso, che saranno esaminate dagli uffici regionali competenti.
Durante l’incontro con l’assessore Musmanno, al quale ha preso parte anche il segretario dell’Autorità di Bacino, Salvatore Siviglia, sono state date rassicurazioni da parte della Regione sulla necessità di provvedere ad una modifica delle norme del Piano di erosione costiera, anche e soprattutto sulla scorta delle osservazioni fatte pervenire dalla cabina di regia del Psa a seguito dell’ultimo incontro programmatico dello scorso 16 febbraio 2016. L’attuazione delle variazioni normative, suffragate da numerose valutazioni tecniche, permetterà ai Comuni di garantire risposte esaustive rispetto alle richieste dei titolari degli stabilimenti balneari per le concessioni delle aree demaniali.
Il Commissario Lombardo ha poi incontrato l’assessore all’Urbanistica Franco Rossi per uno scambio di idee sull’esigenza, emersa sempre in fase di discussione nella cabina di regia del Psa, di applicare delle variazioni all’ultima legge urbanistica regionale approvata nel dicembre scorso. Questo, con particolare riferimento alla possibilità, da parte degli uffici dipartimentali di esaminare le pratiche presentate anche oltre il termine prestabilito del 30 novembre 2015. Per far fronte a questa specifica esigenza, palesatasi in più comuni, l’Assessorato Urbanistica regionale sta predisponendo un disciplinare per applicare un correttivo alla data di presentazione delle domande, che saranno prese in considerazione fino al protocollo del 31 dicembre 2015.