LE CONTESTAZIONI Secondo la prospettazione accusatoria, i tre, con i volti travisati da passamontagna, si sarebbero introdotti all’interno di un’abitazione dove, tenendo gli occupanti sotto la minaccia delle armi, si sarebbero impossessati di denaro contante, monili in oro e pietre preziose.
IL PROCEDIMENTO Il Gip aveva disposto la misura custodiale per tutti e tre gli indagati che, sin dall’inizio, si erano detti innocenti. Nel corso dell’udienza dinanzi al Gip, l’avvocato Ettore Zagarese ha sostenuto nel proprio intervento la inutilizzabilità degli atti di indagine a carico del suo cliente. Tesi, questa, accolta dal Giudice che ha, pertanto, emesso una sentenza di assoluzione nei confronti del solo 35enne G.P.
(comunicato stampa)