Il Tribunale di Castrovillari, in totale accoglimento delle richieste avanzate dall’Avv. Francesco Nicoletti, ha assolto con la formula “perché il fatto non sussiste” il 42enne A.C., accusato di essersi opposto al compimento delle attività d’ufficio di due agenti di Polizia Municipale i quali avevano rilevato che la sua autovettura, una Audi Q3 di colore bianco, era parcheggiata in divieto di fermata. Nello specifico, gli si contestava di aver investito uno dei due agenti colpendolo all’addome, di avergli rivolto espressioni ingiuriose e minacciose e di essersi poi allontanato a grande velocità. Era inoltre accusato di truffa per avere, con artifici e raggiri consistiti nella sostituzione della targa della Audi Q3, compiuto atti idonei e diretti ad indurre in errore gli agenti al fine di rendere non identificabile l’auto.
IL PROCESSO Nell’ambito del procedimento, la difesa ha chiesto e ottenuto di definire il processo con il rito abbreviato condizionato. All’esito della propria requisitoria il Pubblico Ministero ha avanzato una richiesta di condanna a 5 mesi e 10 giorni di reclusione. Il Tribunale di Castrovillari, in totale accoglimento delle richieste avanzate dalla difesa, ha emesso una sentenza di assoluzione da tutti i capi di imputazione con la formula “perché il fatto non sussiste”.
(comunicato stampa)