Il Gup presso il Tribunale di Castrovillari, in totale accoglimento della richiesta avanzata dall’avvocato Francesco Nicoletti, ha emesso una sentenza di assoluzione nei confronti del ventisettenne S.P., già
noto agli ambienti giudiziari e accusato di stalking e violenza privata. I FATTI L’uomo era stato accusato dalla propria ex-compagna di aver ripetutamente messo in atto, dopo la fine del rapporto di convivenza,
minacce, molestie e atti di violenza tali da ingenerare nella donna un grave e perdurante stato d’ansia e paura, facendola temere per la propria incolumità. Numerosi gli episodi di cui era accusato. Nello
specifico, in una occasione avrebbe aggredito un giovane che frequentava la donna, in un’altra avrebbe intimato alla ex compagna di raggiungerlo per chiederle di riprendere la relazione e, al suo rifiuto, l’avrebbe schiaffeggiata tramortendola. In un’altra occasione avrebbe minacciato
un ragazzo all’interno di un noto bar intimandogli di non frequentare la donna; il giorno seguente avrebbe anche danneggiato il veicolo della vittima tagliando le gomme. Non solo. In un altro episodio contestato, avrebbe minacciato la donna chiudendola in macchina e dicendosi disposto a liberarla solo se lei si fosse decisa a parlare con lui. Era inoltre accusato di aver aggredito un ragazzo solo perché frequentava la donna, alla quale avrebbe riferito di essere “disposto a farsi trent’anni di carcere e che comunque lei non si sarebbe fatta un’altra vita”. Il ventisettenne avrebbe poi pedinato la ex compagna entrando nei luoghi e nei locali pubblici da lei frequentati; all’interno di un bar avrebbe inoltre aggredito un amico della donna perché si era rifiutato di dargli il suo numero di telefono.
Duplice l’accusa mossa dagli inquirenti. Oltre alla ipotesi di stalking, la Procura della Repubblica ha contestato al ventisettenne S.P. anche l’ipotesi di violenza contro tre giovani al fine di costringerli a non
frequentare la sua ex-compagna.
IL PROCESSO Nell’ambito del procedimento penale, nel corso dell’udienza preliminare la donna si è costituita parte civile tramite un proprio procuratore speciale, mentre la difesa dell’imputato ha chiesto e
ottenuto di accedere al giudizio abbreviato.
LA DECISIONE DEL TRIBUNALE All’esito della discussione il Gup presso il Tribunale di Castrovillari in totale accoglimento della richiesta avanzata dall’avvocato difensore Francesco Nicoletti, ha pronunciato nei confronti dell’imputato sentenza di proscioglimento per un capo di accusa e di assoluzione con la formula “perché il fatto non sussiste” per l’altro.