Commentando le novità intervenute nella sanità territoriale, il Candidato a Sindaco di Rossano per la coalizione CCI-PD, Stefano MASCARO si è detto soddisfatto e fiducioso della velocizzazione dell’iter di costruzione del nuovo ospedale della Sibaritide. “L’area urbana ha urgente bisogno di questa nuova struttura per poter garantire pienamente ai suoi cittadini una sanità efficiente ed efficace. Confidiamo nel governatore della Regione Calabria, Mario Oliverio, affinché l’opera sia consegnata nei tempi previsti. Nel frattempo garantiamo la nostra massima collaborazione con l’ente regionale per la costruzione del nuovo nosocomio, vigilando inoltre sul corretto svolgimento dell’opera. Ma in attesa dell’inaugurazione del nuovo ospedale della Sibaritide, non possono essere ignorate le istanze ed i bisogni di una sanità locale, in particolare nello Spoke Rossano-Corigliano, in grossa difficoltà.
Il nostro territorio, in questi anni ha registrato scippi e tagli nel settore sanitario. Tagli fatti in modo lineare, seguendo una logica matematica dettata da un severo piano di rientro, spesso in completa antitesi con le reali esigenze dell’utenza. Anni di spreco ci hanno portato oggi ad avere grosse difficoltà nel garantire una offerta sanitaria efficiente. Il nuovo ospedale della Sibaritide può essere una boccata d’ossigeno, un nuovo punto di inizio, un futuro centro di medicina di eccellenza. Insieme, in sinergia, credo che riusciremo a portare alla luce quest’opera. Volevo ringraziare per l’impegno profuso il governatore Mario OLIVERIO ed il suo delegato alla sanità Franco PACENZA che sia in Calabria che a Roma stanno spingendo per la realizzazione dell’opera, ma un grazie particolare va riconosciuto al Consigliere Regionale Giuseppe GRAZIANO per la vicinanza a questo territorio e per il continuo interessamento fattivo alle sue problematiche.
Dopo l’avvio della costruzione del nuovo nosocomio della Sibaritide, serviranno comunque i tempi tecnici di realizzazione dell’opera. Da fonti giornalistiche apprendo che già nei prossimi giorni inizieranno le attività di carotaggio del sito di Insiti e la presa di possesso dell’area già espropriata. In questi mesi però la popolazione non può continuare a vivere un sistema sanitario obsoleto come quello attuale. Serve operare un’azione di potenziamento, ove possibile, delle strutture esistenti, per snellire le liste d’attesa e per garantire maggiore fruibilità in particolare dei punti di primo intervento. La salute dei cittadini non può aspettare, dobbiamo agire subito”.