ROSSANO Gara per l’affidamento del servizio di comunicazione, non vi è alcuna anomalia, nessuna incongruenza e non vi è nessuno scandalo del quale l’Esecutivo MASCARO debba vergognarsi. Invece di reiterare il metodo dell’affidamento diretto, già utilizzato in passato, è stata espletata procedura ad evidenza pubblica sulla scorta di requisiti di partecipazione già contenuti in analogo bando di gara del 2012. L’unica differenza è l’importo: l’attuale bando prevede un importo di circa 9000 euro annui in meno rispetto a quello di 4 anni fa, che non fece registrare, tuttavia, alcuna presa di posizione da parte di nessun consigliere comunale, tanto più da parte di chi oggi pretende censurare eticamente il governo di questa città.
Che avremmo preferito una procedura di evidenza pubblica invece che l’affidamento diretto – ha esordito il Sindaco – lo abbiamo dichiarato in consiglio comunale già la scorsa estate. Non è accettabile ed è anzi penoso l’atteggiamento di chi, ricoprendo ruoli diversi, nel 2012, non ha manifestato nessuna censura rispetto ai contenuti di un bando che era identico, ma più oneroso per le casse comunali, di quello riproposto oggi dagli uffici. Perché – ha chiesto il Primo Cittadino – non si è andato in Procura della Repubblica anche 4 anni fa? Cosa è cambiato? Non è tollerabile questa visione della politica e della contrapposizione strumentale in base alla quale si cambia opinione sulla stessa cosa, scaricando ombre e torbido sull’immagine della città e delle sue istituzioni, se cambia il sindaco in carica. Ciò detto, qualora si ravvisino profili di illegittimità si agisca in tutte le direzioni, atteso che la legalità ed il rispetto delle regole non consentiamo vengano rivendicati da nessuno come propria esclusiva.
Lo avevamo già detto in campagna elettorale e lo abbiamo ribadito nelle linee politiche di mandato: tra le nostre priorità – ha continuato il Sindaco – vi è la necessità per noi irrinunciabile di costruire e consolidare, all’esterno della città e della regione, un’attività di comunicazione e di marketing territoriale che sia durevole e strategica e che, in termini di visione e competenze ampia ed elevate, consenta di andare al di là della semplice attività, dei contenuti e degli strumenti della informazione istituzionale tradizionalmente svolta dagli uffici stampa; laddove – è stato precisato – questi risultino istituiti (non è il caso del Comune di Rossano) con propri giornalisti dipendenti in pianta organica chiamati a svolgere questo ruolo. Ed è dal 2003 almeno – ha ricordato MASCARO – che per questo stesso servizio il Comune si rivolge a professionalità esterne all’ente.
Al bando – è stato ribadito inoltre nel corso della conferenza stampa – è stata data la massima visibilità prevista dalle leggi, attraverso l’obbligatoria pubblicazione sull’albo pretorio, così come avviene per tutti gli altri bandi per i quali, allo stato, non risulta sia stata data visibilità attraverso strumenti o attività diverse.
In ogni caso – ha concluso il Sindaco – restiamo come sempre disponibili nell’ipotesi in cui dovessero esservi rilievi o anche solo suggerimenti utili e tecnicamente accoglibili per migliorare ulteriormente la fruibilità di un bando sul quale è stata garantita massima trasparenza.
(fonte: comunicato stampa)