Studenti, famiglie, parrocchie e istituzioni insieme per ribadire con forza i valori della legalità e del senso civico. Da Crosia si leva un messaggio di speranza che parte dalle nuove generazioni e che vuole arrivare diritto al cuore dello Stato affinché educhi alla convivenza civile e si adoperi sempre più per la tutela e la salvaguardia dei diritti.
È questo il leitmotiv che stamani (lunedì 30 ottobre) ha spinto oltre un migliaio tra studenti e cittadini di Crosia e del comprensorio della Valle del Trionto a scendere in piazza per manifestare pacificamente contro i soprusi e gli atti intimidatori che negli ultimi mesi hanno imperversato sul territorio e per dare vita al nuovo progetto sociale “La Legalità mette radici” che vedrà protagoniste le parrocchie e le scuole.
Crosia – dice il Sindaco che stamattina ha marciato per le vie del centro urbano di Mirto – è una cittadina libera dalla mafia e dalla criminalità organizzata ma tutti insieme dobbiamo lavorare affinché quelle poche zone grigie, che ancora si annidano tra la nostra comunità e che a cadenza temporale vengono allo scoperto per cercare di infondere paure, vengano definitivamente portate alla luce e debellate. La manifestazione odierna è sicuramente un grande segnale di speranza che hanno lanciato le nuove generazioni e che, dunque, ha un valore non simbolico ma reale rispetto al futuro. Se i giovani – scandisce Russo – intendono e fanno proprio il valore della legalità sicuramente questa terra e la Calabria avranno un avvenire migliore.