Sarà inaugurata sabato 9 luglio prossimo, alle ore 10:00, la riapertura di un altro dei tratti di strada della S.P. denominata “Diga di Tarsia”, più precisamente quello che attraversa il territorio di Tarsia in prossimità della traversa fluviale.
A comunicare la notizia ufficiale è il Vice Presidente Franco Bruno, che dichiara con orgoglio: «La Provincia di Cosenza c’è! Al servizio della comunità e dei cittadini, mantenendo gli impegni assunti e rispondendo con i fatti alle esternazioni “allarmistiche” dell’ultima ora diffuse a mezzo stampa da taluni rappresentanti istituzionali».
L’interruzione era stata necessaria per ammodernare il tratto in questione nell’ambito dei lavori di adeguamento della strada di collegamento Cosenza-Sibari – I Lotto, tratto compreso tra lo svincolo A3 (uscita Tarsia) e la S.P. Diga di Tarsia. Il progetto prevede l’ammodernamento del tratto della S.P. 241 dallo svincolo Autostradale di Tarsia alla S.P. denominata “Diga di Tarsia” fino alla Diga, per circa 9 km. I tecnici della Provincia hanno preso come riferimento per la progettazione il mantenimento, per quanto possibile, del tracciato esistente adeguandolo alle vigenti norme di sicurezza stradale. Tale riferimento si è ritenuto indispensabile per il perseguimento di due obiettivi principali: – la realizzazione di un tracciato moderno, funzionale e sicuro, adeguato al notevole volume di traffico che lo percorre, risolvendo in maniera definitiva i punti critici in termini di sicurezza del tracciato attuale che hanno causato un elevato numero d’incidenti; – l’esecuzione d’interventi che interferissero in maniera non sostanziale con l’area naturalistica del lago di Tarsia. I circa 6 m di larghezza della carreggiata attuale saranno portati a 9.50 m., senza alterazioni sostanziali delle relazioni visuali e morfologiche dei territori attraversati e quindi delle caratteristiche di pregio del paesaggio e delle valenze d’interesse naturalistico. I tratti in variante, indispensabili per l’adeguamento alle disposizioni e indicazioni normative vigenti presentano alcune opere d’arte e precisamente la galleria “Cozzo Castello” della lunghezza complessiva di circa 330 m. e n. 2 Viadotti per una lunghezza complessiva di 300 m.
Il Vice Presidente della Provincia di Cosenza, con la presenza dei tecnici del Settore Viabilità e del Direttore dei Lavori Ing. Aldo Aiello, ha assistito alle fasi di riapertura del tratto di strada di circa 1,5 km, adeguato alle norme di sicurezza e di funzionalità. Franco Bruno ha quindi dichiarato che con la riapertura di questo tratto di strada si è raggiunto un obiettivo sostanziale, pur se parziale, idoneo a dare impulso e concretezza alla prosecuzione dei lavori di completamento dell’intera infrastruttura. I motivi e gli obiettivi che hanno spinto la Provincia di Cosenza a realizzare l’infrastruttura in questione – ha proseguito Bruno – sono rappresentati in primo luogo dal miglioramento sensibile dei parametri che governano la sicurezza stradale e dalla necessità di un collegamento rapido e sicuro tra importanti centri della Provincia di Cosenza. Di non secondaria importanza, però, la riduzione dei tempi di percorrenza per una valida alternativa di collegamento tra il comprensorio Corigliano-Rossano e l’Autostrada A3 SA-RC; la capacità di sostenere con livelli di servizio adeguati i consistenti volumi di traffico attuali e futuri; la riduzione consistente del numero degli incidenti; la facilitazione degli scambi commerciali tra le realtà economiche della Sibaritide e del comprensorio Corigliano-Rossano con quelle del comprensorio della Destra Crati, fino all’area urbana Cosenza – Rende – Montalto – Castrolibero.
I tecnici del Settore Viabilità e Manutenzione del Territorio incaricati della progettazione e il Direttore dei lavori, Ing. Aldo Aiello, informano che lo stato dell’arte dell’intero cantiere è visibile da chiunque percorre il tratto di strada in questione e che dallo svincolo dell’A3 di Tarsia verso la Diga di Tarsia si osserva il completamento di buona parte dei tratti stradali in ammodernamento e in variante. Restano da completare in prossimità della Diga di Tarsia, dove sono previste le opere più impegnative, lo sbocco della galleria “Cozzo Castello” della lunghezza complessiva di circa 330 m. e l’impalcato del “Viadotto Diga di Tarsia” della lunghezza di 200 m, mentre è stato completato il viadotto “Fornace” della lunghezza di 100 m.