Tutto è iniziato nel primo pomeriggio, quando sulla base di una segnalazione pervenuta alla Centrale Operativa dei Carabinieri di Corigliano, veniva indicata la presenza di un uomo all’interno di un bar di San Demetrio, che sbraitava e distruggeva tutto ciò che gli capitava sotto mano.
Immediato è stato l’intervento della locale Stazione Carabinieri, unitamente ai militari della Sezione Radiomobile della Compagnia dell’area di Corigliano, che, giunti sul posto, hanno trovato l’uomo che si accaniva contro sedie e tavoli dell’esercizio commerciale. Lo stesso aveva già distrutto tutti i bicchieri e le bottiglie che si trovavano sul bancone. Alla vista dei Carabinieri, l’uomo arrestava immediatamente ogni sua azione, senza opporre resistenza e iniziava a proferire pesanti minacce nei confronti della titolare. Veniva, quindi, identificato in M.M., 34enne coriglianese, con precedenti penali, nei cui confronti si provvedeva ad effettuare una perquisizione personale. I militari gli rinvenivano nella tasca sinistra del pantalone un coltello a serramanico, sottoposto a sequestro penale. Portato in caserma, il fermato riferiva che l’insano gesto era dovuto a questioni sentimentali che riguardavano la sua famiglia e quella dei titolari del bar. Sulla base di quanto accertato, veniva denunciato a piede libero per danneggiamento aggravato, porto abusivo di arma e minaccia, d’intesa con la Procura della Repubblica di Castrovillari, coordinata dal Dott. Eugenio Facciolla.
L’uomo nei giorni successivi è stato proposto, per motivi di sicurezza pubblica, per un foglio di via obbligatorio e divieto di rientro nel Comune arbereshe, da parte dei militari della Stazione di San Demetrio Corone (Comunicato stampa).