«Ai nuovi commissari, insieme all’augurio di buon lavoro – commenta il presidente della Regione -, viene consegnata la speranza di un totale cambiamento dell’organizzazione sanitaria nelle sue parti ancora deboli o indebolite, al fine di consegnare alla gente di Calabria un apparato pubblico nobile e dignitoso, capace di garantire la fine della migrazione sanitaria e il massimo incremento dei Livelli essenziali di assistenza» (Comunicato stampa).