CORIGLIANO-ROSSANO – Sanità, ad ore prevista la riapertura dell’ospedale di Cariati, che per il momento andrà in “soccorso” all’impellente emergenza Covid e che successivamente sarà definitivamente riconvertito in ospedale di zona disagiata. Nei prossimi giorni, invece, sarà la volta dei presidi di Praia a Mare e Trebisacce che, dunque, saranno ricompresi nella rete sanitaria regionale. Tutto questo è il frutto dell’azione decisa imposta dal Governo regionale guidato da Roberto Occhiuto.
È quanto fa sapere, con soddisfazione, il presidente del Gruppo UDC in Consiglio regionale, Giuseppe Graziano, che proprio sulla vertenza degli ospedali chiusi ha impostato una costruttiva azione politica negli ultimi due anni e che finalmente oggi raggiunge i primi risultati, grazie agli atti del nuovo Commissario della Sanità.
«Ad ore – scrive Graziano sulla sua pagina social ufficiale – è prevista la riapertura dell’ospedale di Cariati. Da subito la struttura sarà designata come Covid Hospital con una ventina di posti letto, successivamente invece il presidio sarà mantenuto come Ospedale di Zona Disagiata. Dopo quasi 12 anni si chiude una vertenza paradossale per il territorio del Basso Jonio cosentino. E si chiude grazie ad un interesse crescente e costante da parte della Regione. Ricordo che, qualche giorno prima che l’emergenza pandemica si abbattesse violentemente sul nostro sistema sanitario, da consigliere regionale appena rieletto della XI Legislatura iniziai un’azione persuasiva forte nei confronti dell’allora Commissario della Sanità Cotticelli. Non se ne fece nulla. Andammo a Roma, con i comitati civici di Cariati, per interloquire con il Ministero della Salute affinché sollecitasse la struttura commissariale calabrese ad intervenire per la riapertura del nosocomio. Poi lo scandalo Cotticelli e l’arrivo di Longo. Al quale chiesi con forza – non da ultimo nella seduta del Consiglio regionale del 26 aprile 2020 – di provvedere al reinserimento del “Cosentino” nella rete ospedaliera regionale. Ci riuscii, ma quell’atto rimase solo nelle intenzioni e su carta. Fino all’avvento del presidente Occhiuto e della sua investitura a nuovo Commissario straordinario. Con grandissima risolutezza, perseveranza e rispetto delle giuste rivendicazioni del territorio sono state avviate tutte le procedure per la riattivazione dell’ospedale di Cariati, che oggi inizia a diventare realtà. Questi sono i fatti, questa è la storia recente di una realtà e di un calvario che i cittadini della Sila Greca hanno vissuto per oltre un decennio. Non solo Cariati, che rappresenta una vera e propria conquista di civiltà. Dopo tanto parlare e tergiversare degli ultimi anni abbiamo anche un’altra certezza, quella che nelle prossime due settimane riapriranno anche gli Ospedali di Praia a Mare e Trebisacce. È vero, per quei due nosocomi ci sono sentenze del Consiglio di Stato che parlano chiaro. Però, anche in questo, è da rimarcare che, nonostante i pronunciamenti della Magistratura, avvenuti tre anni fa, entrambi i nosocomi sono rimasti chiusi fino ad oggi. Occhiuto e il Centrodestra di governo hanno sbloccato anche questa situazione» (Comunicato stampa).