COSENZA – «Come Conferenza dei Sindaci della Provincia di Cosenza, nell’augurare buon lavoro al neo Presidente della Regione Roberto Occhiuto nella sua duplice veste di Governatore e Commissario per la Sanità in Calabria, non possiamo non sottolineare immediatamente l’esigenza di aprire una nuova fase di interlocuzione tra la governance sanitaria ed i territori, quindi le Conferenze dei Sindaci, per superare il collasso della nostra sanità che risale a ben prima dell’emergenza pandemica».
Flavio Stasi, presidente della Conferenza dei Sindaci, non perde tempo rispetto ad una questione di vitale importanza per l’intera popolazione calabrese, e chiede subito un confronto urgente col Presidente della Giunta Regionale su temi che sono sul tavolo da troppo tempo e che pesano in modo ormai insostenibile.
«La continuità amministrativa – continua il Presidente della Conferenza dei Sindaci di Cosenza – è una delle esigenze che abbiamo sempre espresso come Sindaci: il continuo cambio di commissari, tanto nelle Aziende Sanitarie quanto nell’ufficio all’emergenza regionale, è uno dei problemi di questo ultimo periodo, con interlocuzioni sistematicamente interrotte e senza la possibilità di programmare. In questo la pandemia ha resto soltanto ancor più evidenti le drammatiche carenze del nostro sistema sanitario.»
La conferenza dei sindaci di Cosenza, insieme ad ANCI Calabria, ha posto per due volte direttamente al Ministro Speranza ed al Presidente del Consiglio, quelle che sono le tre priorità per consentire al sistema sanitario regionale di ripartire: un piano straordinario di reclutamento di medici ed infermieri e lo stanziamento delle risorse necessarie per azzerare il debito delle Aziende Sanitarie. È ormai acclarato, infatti, che l’istituto del commissario per il “Piano di Rientro”, dopo oltre un decennio di attività, non è riuscito ad assolvere alla propria missione principale, ovvero l’azzeramento del debito sanitario che invece è aumentato, nonostante siano stati falcidiati i servizi con ospedali soppressi, reparti chiusi, servizi cancellati, aree interne completamente abbandonate ecc.
«Il presidente Occhiuto ha dichiarato: “La sfida sulla sanità la dobbiamo vincere, e se ci sarà un vero gioco di squadra sarà meno arduo primeggiare in questa difficile partita. Io sono pronto a giocare in attacco, per far voltare definitivamente pagina alla Regione, per consentire ai calabresi di avere finalmente i servizi e l’assistenza che meritano”. Non possiamo che essere d’accordo con queste sue parole – conclude Stasi – e questa sfida non può prescindere da una azione istituzionale forte ed unitaria in sinergia e non a discapito dei territori come accaduto in passato: è evidente come questa ricetta sia stata fallimentare. I sindaci di certo non faranno mancare il loro apporto, a partire dalla partecipazione alla Conferenza Permanente per la Programmazione Sanitaria che finora non è stata convocata da parte dei Commissari Regionali nonostante le ripetute richieste.».
Nel corso dei prossimi giorni, per discutere di questi temi ed anche del redigendo nuovo Atto Aziendale dell’Azienda Sanitaria, sarà convocata l’Assemblea della Conferenza dei Sindaci della Provincia (Comunicato stampa).