Alcune questioni afferenti l’offerta sanitaria nella piana di Sibari, il dissesto idrogeologico esistente nel territorio coriglianese, gli eventuali vantaggi derivanti dalla prospettata fusione tra Corigliano e Rossano, sono stati al centro di una riunione tenutasi ieri presso la sede provinciale del Ncd (nuovo centro destra) convocata dal segretario, Gianfranco Leone, e alla quale erano presenti tra gli altri, il Sottosegretario alle Attività Produttive , Antonio Gentile e i consiglieri comunali di Corigliano, Giampiero Dardano, Elvira Campana e Giorgio Triolo.
“I temi affrontati – si legge in una nota – oltre all’ organizzazione sul territorio Ionico del Movimento Moderato Popolare per L’Italia in fase di neo formazione, sono stati: il problema sanitario locale circa la difesa del presidio Ospedaliero della sibaritide, per sapere le ragioni dell’ inspiegabile ritardo per l’inizio dei lavori dell’opera; il Movimento chiederà nei prossimi giorni un incontro urgente al commissario Scura ed al suo vice Urbani , le ragioni di tali ritardi; scongiurare la chiusura dei reparti di Chirurgia e Neurologia al fine di evitare la marginalizzazione dell’area di Corigliano dalla sanità provinciale; il movimento ha chiesto al sen. Gentile di valutare concretamente la possibilità ed gli eventuali vantaggi della conurbazione tra Corigliano e Rossano; il dissesto idrogeologico del territorio coriglianese è una priorità assoluta in quanto che il fiume Crati, i torrenti Malfrancato, Gennarito e Missionante, che sfociano nel mare Jonio vanno monitorati e salvaguardati con interventi mirati per arrestare il dissesto idrogeologico di tutta la zona”.
(fonte: La Provincia di Cosenza)