La decisione viola, altresì, le norme regolamentari contenute nel Decreto del Ministero della Salute del 02 Aprile 2015, n.70, le quali, limitatamente agli Ospedali SPOKE, con bacino d’utenza tra 150.000 e 300.000 abitanti, prevedono un servizio di guardia attiva radiologica, oppure di pronta disponibilità sostitutiva, CHE DEVE RIGUARDARE L’INTERA STRUTTURA OSPEDALIERA SPOKE, non già un segmento strutturale dello stesso. Per quanto precede, il servizio di pronta disponibilità notturno per le urgenze radiologiche deve essere previsto anche per lo Stabilimento Ospedaliero di Corigliano Calabro, nel quale sono allocate articolazioni mediche e chirurgiche”.
Francesco Forciniti, Francesco Sapia, Elisa Scutellà, Silvana Abate
Parlamentari M5S
(comunicato stampa)