Nello Ionio Cosentino, la sanità è al centro di una nuova polemica che vede il Capogruppo del Movimento 5 Stelle, Davide Tavernise, confrontarsi con il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. Il cuore della questione riguarda la precarietà dei servizi sanitari locali, con particolare attenzione ai pronto soccorso, ai punti di primo intervento e alla carenza cronica di posti letto nel reparto di medicina. La situazione è drammatica: un solo reparto di medicina è attivo lungo gli 89 chilometri di costa che si estendono da Rocca Imperiale a Cariati, con soli 25 posti letto disponibili per un bacino di circa 200.000 abitanti. Questa insufficienza costringe i cittadini a ricorrere ai pronto soccorso di Trebisacce, Cariati e Corigliano-Rossano, spesso sovraffollati e non in grado di garantire un’adeguata assistenza. Tavernise ha sottolineato come nel nuovo Piano Operativo Regionale fosse prevista la riapertura dei reparti di medicina a Cariati e Trebisacce, chiusi nel 2010 sotto la guida dell’allora Governatore Giuseppe Scopelliti. Tuttavia, nonostante gli annunci ufficiali, questi reparti non sono stati ancora riattivati, e la popolazione continua a pagare le conseguenze di questa grave carenza. In un’intervista, Tavernise ha espresso il proprio disappunto e la necessità di chiarimenti, dichiarando di aver presentato un’interrogazione a Occhiuto per conoscere i tempi e le modalità di riapertura di questi reparti. «Non è accettabile che in una regione come la nostra, dove il diritto alla salute è già fortemente compromesso, si continui a tergiversare su questioni vitali per la popolazione», ha affermato Tavernise.
Il Capogruppo del M5S ha inoltre denunciato la mancanza di personale come una delle principali cause dei disservizi. Tuttavia, ha rivelato che a Trebisacce sono stati recentemente trasferiti otto infermieri dallo Spoke di Corigliano-Rossano, e che un primario è già stato individuato per guidare il nuovo reparto di medicina. Nonostante ciò, l’attivazione del reparto continua a essere ritardata senza una chiara motivazione. Il pentastellato ha espresso scetticismo riguardo alla risposta che potrebbe ricevere da Occhiuto, paventando l’ipotesi di ulteriori dilazioni. «Temo che si cercherà di prendere tempo, come spesso accade. Ma non possiamo più permetterci di aspettare: la salute dei cittadini è una priorità», ha dichiarato. Ha poi criticato l’approccio del Presidente della Regione, accusandolo di confondere provvedimenti sanitari con mere operazioni di comunicazione: «Occhiuto deve ricordare che è il commissario ad acta della sanità calabrese, non un influencer». Nei mesi estivi, in particolare, questa situazione è diventata insostenibile, con oltre 6.000 accessi nei pronto soccorso di Trebisacce, Cariati, Corigliano e Rossano: «Abbiamo un posto letto ogni 10.000 persone», ha dichiarato Tavernise, sottolineando la necessità di un intervento urgente per risolvere questo squilibrio che mette a rischio la salute dei cittadini. Il rappresentante grillino si sofferma anche sull’incremento dei casi Covid nel territorio: « I pazienti sono spesso ricoverati in maniera improvvisata, senza un’adeguata separazione da quelli affetti da altre patologie. Questa gestione superficiale della pandemia è particolarmente critica nei pronto soccorso, dove lo spazio ridotto e l’incompleta realizzazione dei lavori, come nel caso di Rossano, costringono i pazienti a convivere in condizioni potenzialmente pericolose.