I finanzieri intervenuti, udendo il pianto di un bambino proveniente dallo scafo rovesciato dell’imbarcazione, si sono spinti nella risacca marina, esacerbata dalle cattive condizioni meteorologiche e hanno tratto in salvo un bimbo di pochi mesi e la madre, imprigionati nella barca e non in grado di fuoriuscirvi senza aiuto esterno.
L’intervento dei due militari del Corpo ha senz’altro evitato rischi alla sopravvivenza del bambino, esposto all’inclemenza del tempo e alla bassa temperatura delle acque.
La donna e il piccolo, sono stati quindi accompagnati, assieme agli altri 49 sbarcati, per le operazioni di assistenza e identificazione, presso il Centro di accoglienza Sant’Anna (KR).
(comunicato stampa)