INGIUSTO DANNO ALL’IMMAGINE – AZIONI LEGALI A TUTELA DEL PAESE – Il Sindaco Giovanni Matalone preannunzia la costituzione in giudizio contro chi dipinge la comunità come una realtà sporca per fini politici. «Scala Coeli è pulita» ed è tra i comuni “Ricicloni” con il 74% di raccolta differenziata, altro che pic nic al Nicà.
L’amministratore sottolinea come Scala Coeli, con l’attuale Amministrazione Comunale, abbia raggiunto i vertici della graduatoria nella quale sono inclusi i cosiddetti “Comuni ricicloni” grazie a una raccolta di rifiuti che ha raggiunto, nell’anno appena trascorso, dal 01/03/2017 al 31/12/2017 la percentuale del 74% e addirittura dell’83% dal 1/3/2017 al 28/02/2018.
«Stranamente- dichiara Matalone- Legambiente Calabria scarta il nostro Comune dagli Enti virtuosi e premia San Demetrio Corone e Corigliano Calabro che raggiunge in tre mesi il 55%! La solita politica interessata dei due pesi e delle due misure. Il Circolo Legambiente “Nicà” di Scala Coeli, addirittura, organizza per il 25 aprile prossimo un pic-nic dal titolo “Liberiamo la biovalle del Nicà dalla monnezza” e, in un momento di lucida follia, il presidente del Circolo, Nicola Abbruzzese, nella sua comunicazione/invito trasmessa a diversi Enti ed Istituzioni, ha l’ardire di sottolineare che tale iniziativa “…presenta carattere di rilevanza regionale…! Atti di mero sciacallaggio» – rincara il primo cittadino. «La nostra valle, adagiata tra le sponde del Nicà, è pulitissima! Altro che “monnezza”! La nostra Scala Coeli, oggi guidata dalla nostra amministrazione, è indenne dal sudiciume con il quale il Circolo locale di Legambiente vorrebbe “vestirla”: è stato, invece, qualche loro socio dell’ultima ora che ha provato a dare al nostro territorio un abito sporco e logoro! Sono pronto a costituirmi in giudizio contro chi continuerà a provocare simili danni morali e di immagine nei confronti del nostro Comune, diffondendo notizie e spot da becera e più che prematura (ma molto prematura!) campagna elettorale.
Ricordo, prima a me stesso e poi alle istituzioni nonché agli Enti invitati dal Circolo “Nicà” a partecipare il 25 aprile al banchetto, che in tale giorno c’è il solenne omaggio, da parte del Presidente della Repubblica Italiana e delle massime cariche dello Stato, al sacello del Milite Ignoto con la deposizione di una corona d’alloro in ricordo ai caduti e ai dispersi italiani nelle guerre: rendiamo omaggio ai veri eroi! Altro che pancetta e capocollo a Pipino: cospargetevi il capo di cenere!».(fonte comunicato stampa – Comune di Scala Coeli)