Inutile ogni richiesta fatta dal territorio di Crotone di soluzioni immediate e concrete al problema dell’isolamento. La politica regionale e nazionale, invece, continua ad andar avanti gridando promesse e non trovando soluzioni! Così, l’aeroporto di Crotone subisce l’ennesima riduzione di voli; basti pensare che nel prossimo inverno avremo solo 8 voli settimanali. Il volo per Roma ancora legato inesorabilmente alla procedura degli oneri di servizio da oltre 4 anni diventa ormai per i cittadini una vera e propria utopia!
Il volo per la Germania che si era concretizzato per pochi mesi con il volo verso Norimberga è diventato anch’esso un sogno mentre i voli per Pisa e Torino rimangono eterne promesse che illudono i cittadini crotonesi andati via per lavoro e per studio. A tutto ciò si aggiunge il piano industriale sempre segretamente custodito dalla Sacal che finora non ha mantenuto alcuna promessa! Ricordiamo tutti gli annunci fatti circa l’attivazione dell’ILS, i lavori da effettuare sulla pista di atterraggio, gli interventi sul sistema di videosorveglianza ed anche sulla recinzione.
La Sacal non ha investito nulla finora nel nostro aeroporto lasciandolo agonizzante nei suoi problemi ed uccidendo pian piano sul nascere ogni idea di rilancio fondati sulla diffusione di dati di traffico ottimi generati con i pochi voli. La serie di annunci con cui il Presidente Occhiuto parla sempre di rilanciare gli aeroporti ma puntualmente dimentica nel concreto lo scalo pitagorico ci offende profondamente e ci delude perché anche noi siamo cittadini calabresi. Raddoppio dei voli ovunque ed investimenti milionari per gli altri scali tranne che per il nostro AEROPORTO! Dopo la riduzione del volo per Bologna sin dal primo novembre.
Dopo la conferenza dei servizi che non lascia molte speranze per il volo per Roma, uccidendo definitivamente quello per Torino, stravolgendo anche future idee di voli.Dopo il silenzio assordante per lo spostamento del volo per Norimberga sullo scalo di Lamezia. Non riusciamo più a stare in silenzio, mani in mano ed inermi difronte alle ennesime promesse elettorali di “attenzionamento e faremo”! Così, giorno 8 settembre alle 8.30 presso l’aeroporto di Crotone in concomitanza con il tavolo tecnico chiesto dalla Regione per rilanciare lo scalo di Reggio Calabria manifesteremo per un diritto negato ed un futuro sempre più incerto. Non è accettabile che la Regione Calabria si sia dimenticata di Crotone, un territorio privo di strade e privo di treni, la cui unica speranza è rappresentata dai voli ora operati da Ryanair!Il Comitato Cittadino Aeroporto Crotone ribadisce che una terra senza trasporti non ha futuro ed i nostri ragazzi stanno partendo senza più tornare! Giorno 8 settembre ore 8.30 chiediamo alla cittadinanza, alle associazioni, ai primi cittadini, a tutti di manifestare con noi civilmente per richiamare l’attenzione concreta verso il problema dell’isolamento del territorio crotonese con l’istituzione di nuovi voli ora da e per CROTONE.
Speriamo di cuore di aver al nostro fianco tante persone in aeroporto.
Il Direttivo
Comitato Cittadino Aeroporto Crotone