«Abbiamo scelto di regalare alla Campania un pregevole manufatto del nostro artigianato artistico – spiega Orsomarso – come simbolo di solidarietà, di collaborazione e comune volontà di costruire un percorso di collaborazione turistica, artistica e culturale tra le due regioni. La tradizione della liuteria calabrese porta con sé tanta parte delle radici culturali e dell’identità del nostro territorio, la base solida su cui vogliamo costruire la ripartenza dopo questo periodo difficile».
«Ringrazio – aggiunge Orsomarso – l’assessore Casucci, che ha sposato questa iniziativa resa possibile grazie alla preziosa collaborazione dell’associazione liutaria bisignanese, che ha un forte legame con la scuola liutaria napoletana. È per noi motivo di orgoglio sapere che la chitarra entrerà a far parte della storica collezione del Conservatorio di Musica S. Pietro a Majella di Napoli».
«Grazie alla Regione Calabria, che ha avuto la sensibilità, insieme alla comunità di Paola – dichiara Casucci –, di ricambiare il dono e di stringerci simbolicamente la mano come segno di unità e coesione, presupposti imprescindibili per poter immaginare una ripartenza morale ancor prima che economica».
«Infatti – prosegue – si può resistere all’urto delle difficoltà solamente se portiamo dentro di noi i valori dell’amicizia, della dignità e del lavoro: il presepe degli artigiani napoletani e la chitarra dei maestri liutai calabresi lo dimostrano. Il messaggio che noi lanciamo oggi è un grande patto di solidarietà tra le regioni. Da qui possiamo muovere al futuro, immaginano uno sviluppo turistico sano e responsabile».
Alla consegna della chitarra hanno preso parte anche il sindaco di Paola, Roberto Perrotta, con il vice sindaco Marianna Saragò, il vice presidente dell’associazione liutaria bisignanese, Luca Gencarelli, e padre Domenico Crupi, dei frati Minimi del Santuario di San Francesco di Paola
comunicato stampa