Scandalo appalti a Corigliano-Rossano: l’assessore svela intrighi e collusioni

Un caso di sconcertante manipolazione delle gare d’appalto colpisce la città di Corigliano-Rossano. La recente sentenza del Tar Calabria, Sezione ha rivelato una rete di intrighi e connivenze tra le imprese partecipanti, culminando nella revoca dell’aggiudicazione per lavori importanit di messa in sicurezza della viabilità. L’assessore alle Politiche Ambientali e alla manutenzione del Territorio Avv. Damiano Viteritti, ha giocato un ruolo chiave nel mettere in luce un sospetto collegamento tra l’aggiudicatario e un’altra società partecipante. Le prove raccolte durante l’istruttoria sembrano non lasciare spazio a dubbi: legami parentali tra dirigenti, indirizzi IP delle offerte coincidenti, garanzie assicurative dalla stessa compagnia, e una storia di collaborazioni passate. Questi indizi non solo prospettavano un unico centro decisionale tra le imprese, ma sollevavano il grave sospetto che la concorrenza fosse distorta a vantaggio di interessi privati. L’azione dell’Assessore Viteritti ha portato alla revoca dell’aggiudicazione, ma non senza resistenze. Il Tar ha confermato che l’interesse pubblico a preservare la trasparenza delle gare pubbliche e l’efficienza nell’uso dei fondi pubblici deve prevalere sulle pretese degli interessati. Con una condanna inaspettata, il ricorrente è stato anche obbligato a coprire le spese legali, segnando una netta vittoria per l’integrità amministrativa.

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