Schiavonea, i pensionati chiedono riapertura centro sociale

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Torna alla carica un gruppo di pensionati di Schiavonea che in una lettera indirizzata al sindaco, Giuseppe Geraci, chiedono la riapertura del centro socio-culturale per anziani di Schiavonea. E’ da diversi anni ormai che il centro è chiuso, ed è questa una decisione che i pensionati di Schiavonea ritengono ingiusta. Inoltre questi pensionati rivolgono un appello al presidente del consiglio comunale, Pasquale Magno, affinché l’argomento possa essere portato in discussione in una prossima seduta di consiglio comunale, indicando anche una sede provvisoria che è quella della ex delegazione municipale di Schiavonea o in alternativa dei locali che si trovano all’interno del Quadrato Compagna.

SCHIAVONEA, LE RICHIESTE AL SINDACO

Nella lettera indirizzata al sindaco Geraci i pensionati “portano a conoscenza che da circa due anni rimane chiuso nel centro urbano di Schiavonea il Circolo dei pensionati. Ciò ha portato tanti pensionati di Schiavonea, a cui è stato tolto il Centro di aggregazione sociale, in uno stato di isolamento e di emarginazione. Tenendo in considerazione la magra situazione del bilancio comunale – scrivono ancora i pensionati – in attesa di una localizzazione dignitosa, i pensionati di Schiavonea chiedono che per le prossime feste natalizie , in via provvisoria, come sede del Centro Socio Culturale di Schiavonea , siano utilizzati alcuni locali vuoti del Quadrato Compagna. I pensionati sono convinti – così termina la lettera indirizzata al sindaco Geraci – che la sua attenzione e quella del Consiglio Comunale non verranno meno all’attesa di tanti pensionati e pensionate che hanno bisogno di socializzare in locali caldi a accoglienti”. Fin qui dunque la richiesta dei pensionati che vivono nel borgo marinaro.

L’IMPORTANZA DEI CENTRI SOCIO-CULTURALI

Non sappiamo quale sarà la risposta dell’amministrazione, tenuto conto che a suo tempo il comune decise la chiusura del centro per motivi molto importanti. E’ chiaro, comunque, che adesso una risposta a questi cittadini va data, soprattutto perché questi centri, attualmente esistenti in altre parti del territorio cittadino, hanno dimostrato di essere un ottimo punto di aggregazione per gli anziani, tenuto conto delle condizioni di solitudine in cui vivono, purtroppo, molti anziani coriglianesi, ecco che la possibilità di frequentare un centro potrebbe significare tanto soprattutto dal punto di vista della socializzazione.

(Fonte: La Provincia di Cosenza)

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